SANTA CROCE SULL’ARNO. Il Sindaco Deidda ha espresso la volontà di stabilizzare definitivamente il mercato in Piazza Romero.
Franco Palermo, presidente della Fiva Confcommercio e Alessio Giovarruscio, responsabile sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa non si trovano d’accordo con la scelta del primo cittadino di Santa Croce di stabilizzare il mercato in Piazza Romero: “Purtroppo era nell’aria da tempo, una decisione al quale abbiamo espresso da sempre un netto rifiuto. Anche perché il rientro in centro storico, nella nostra proposta, prevedeva la possibilità di un rientro di alcuni banchi anche in Piazza Matteotti, ripristinando lo storico mercato” – spiega il presidente Palermo.
“Una vera e propria doccia fredda. – aggiunge Alessio Giovarruscio – Si danneggia commercialmente anche il commercio in sede fissa che perde un ulteriore volano di attrazione di clientela. Riportare il mercato in centro è una straordinaria opportunità per Santa Croce, non solo per ridare vigore al mercato settimanale, ma anche per riattivare con un assetto fondamentale il centro storico come polo di rinnovata attrazione e interesse comunitario”.
“La cartina elaborata dagli uffici comunali, che prevede il rientro dei banchi in piazza Matteotti ha il pregio di ottemperare interessi ed esigenze diverse, di tutte le tipologie merceologiche rappresentate dal mercato, alimentari e non alimentari, consentendo ai primi un adeguato parcheggio in piazza Fratelli Cervi e ai secondi di lavorare in un ritrovato e riqualificato contesto cittadino” – sottolinea Franco Palermo.
“Crediamo che prima di prendere una decisione così importante e definitiva, la sindaca Deidda sia disponibile a rivalutare la questione, anche alla luce di un suo personale sondaggio in cui tra favorevoli a restare in piazza Romero e favorevoli al rientro al centro storico, le opinioni erano quasi equamente suddivise, in un frangente in cui nessuno di loro era ancora a conoscenza del fatto che si stava elaborando un piano che prevedeva il rientro in centro storico e la rioccupazione di piazza Matteotti!” – conclude Alessio Giovarruscio.