Mercatini di Natale Pontedera: “Affidati ad altro gestore, nessuna comunicazione nei nostri confronti”.
“Sui mercatini di Natale il comune non ci ha nemmeno risposto e poi ha scelto altrimenti senza neanche informarci e consultarci“. Confcommercio punta l’indice contro l’amministrazione comunale sulla gestione dei mercatini natalizi, per bocca del suo presidente di Pontedera Mickey Condelli:
“E’ dallo scorso agosto che sollecitiamo il vicesindaco Alessandro Puccinelli per conoscere le modalità di presentazione dei mercatini di Natale per la città di Pontedera, siano esse sotto forma di bando, come avviene in altre città, siano esse in altra forma scelta dall’amministrazione comunale. Purtroppo, nonostante il tanto tempo trascorso, le ripetute sollecitazioni da parte nostra e dei nostri organizzatori, non abbiamo avuto alcuna risposta concreta, fino all’annuncio del vicesindaco Puccinelli che comunica di aver scelto di assegnare ad altra organizzazione i mercatini di Natale. Magari sarà tutto legittimo ma quanto a lealtà e rispetto nei nostri confronti c’è moltissimo da discutere. Ci auguriamo che sia un Natale di successo e noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere le attività di Pontedera, ma in questo caso l’operato del comune è stato tutt’altro che opportuno. Volevamo fare qualcosa di bello per la città, non ci è stata data la possibilità“.
“Sia il vostro parlare sì, sì; no, no – diceva un saggio, quando in questo caso c’è stato un nebuloso rimandare di settimana in settimana, e di mese in mese, una nebbia fino all’annuncio ufficiale, senza poter presentare effettivamente il nostro progetto dei mercatini“, aggiunge il responsabile sindacale di Confcommercio Provincia di Pisa Alessio Giovarruscio: “La nostra pec del 4 novembre non ha avuto risposta, ed è chiarissimo che quanto è avvenuto tradisce un difetto di trasparenza, proprio alla luce della nostra volontà espressa in modo ripetuto ed inequivocabile sin dallo scorso agosto di presentare una originale proposta per Natale. Nel merito si può discutere, il metodo è completamente sbagliato“.
Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa