La Guardia di Finanza di Pisa ha sequestrato migliaia di magliette sportive contraffatte.
Militari del Comando Provinciale di Pisa, nell’ambito di un’operazione anticontraffazione, hanno sequestrato più di 1.300 magliette sportive recanti le effigi e i marchi artefatti di note squadre di calcio militanti nelle massime divisioni europee. Sette i soggetti, tutti di origini bangladesi, tra i 30 e 48 anni, che sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, per le ipotesi di reato di commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e frode in commercio.
L’attività delle Fiamme Gialle è volta ad impedire la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza ed il commercio di articoli contraffatti o non genuini, con l’obiettivo di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo.
Nel dettaglio, i militari del Gruppo di Pisa, dopo un accurato monitoraggio degli esercizi commerciali siti all’ombra della Torre Pendente, zona ad elevato flusso turistico, hanno eseguito sette interventi presso punti vendita presenti, rinvenendo oltre 1.300 magliette sportive riportanti loghi e colori ufficiali di note squadre di calcio italiane, europee e di altri noti campionati del mondo (Napoli, Milan, Juventus, Barcellona, Inter, Real Madrid, Paris Saint Germain, Roma, Fiorentina, Inter Miami, Al-Nassr, Manchester City), tali da indurre gli avventori a ritenere che gli articoli fossero provenienti dalla filiera autorizzata.
L’attento controllo dei militari, tuttavia, ha permesso di appurare l’esposizione in vendita di capi recanti marchi contraffatti, nonché la mancanza, sugli stessi, delle previste etichette e ologrammi che, invece, hanno i capi autorizzati alla vendita sul mercato nazionale. I Finanzieri hanno, altresì, acquisito documentazione utile a ricostruire la filiera illecita. Si stima che il giro d’affari illecito sia pari ad oltre 32mila euro.
Il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga la sentenza irrevocabile di condanna.
I controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza per combattere la contraffazione – vero e proprio moltiplicatore di illegalità – mirano ad impedire che siano alimentati i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata, i quali determinano significative perdite di gettito fiscale, traducendosi in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini. Fonte: Guardia di Finanza di Pisa