11.8 C
Pisa
lunedì 3 Febbraio 2025
17:01
LIVE! In continuo aggiornamento

“Mamma segreta”: a Pisa 100 persone partecipano al corso di formazione specifico

17:01

Circa 100 persone, tra ostetriche, ginecologi, assistenti sociali e psicologi, hanno partecipato a un corso di formazione specifico sul percorso che permette alle mamme di partorire in anonimato.

“Non abbandonarlo, parlane con noi”. E’ questa la frase che accompagna “Mamma segreta”, il progetto che vuol prevenire il fenomeno dell’abbandono alla nascita, offrendo ascolto e supporto alle donne in gravidanza che si trovano in situazioni di difficoltà.

La legge italiana, infatti, consente a tutte le donne, senza distinzione di provenienza, nazionalità o stato giuridico e residenza di partorire in anonimato (senza cioè essere nominate nella dichiarazione di nascita del bambino) negli ospedali pubblici, senza alcun costo.

In Toscana, le donne che vogliono attivare questo percorso possono rivolgersi al proprio medico, ai consultori, ai servizi sociali del Comune o della Asl o direttamente al reparto maternità dell’ospedale più vicino al momento del parto.

Qualunque sia la decisione della donna, riconoscere il bambino oppure affidarlo alle cure del sistema sanitario, gli operatori forniscono assistenza e informazioni e per farlo al meglio sono costantemente formati.

Come comunicato dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Stamattina, lunedì 3 febbraio, al centro direzionale di via Cocchi di Pisa, circa 100 persone, tra ostetriche, ginecologi, assistenti sociali e psicologi, hanno partecipato ad un corso di formazione specifico sul percorso “Mamma segreta”.

Ad introdurre l’evento sono stati Cecilia Berni (responsabile Rete punti nascita e pediatria specialistica del settore Assistenza ospedaliera, qualità e reti cliniche della Regione Toscana) e Giacomo Corsini, direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

L’incontro è proseguito con l’intervento a tre voci di Rosa Maranto (direttrice delle Attività consultoriali dell’Asl), Patrizia Fistesmaire (direttrice della Psicologia della continuità ospedale territorio dell’Asl) e Marisa D’Avino (responsabile dello Sviluppo percorsi metodologici integrati e verifica della qualità Azienda USL Toscana centro).

“Il percorso mamma segreta assiste le donne sia prima, sia durante, sia dopo il parto” ha spiegato Maranto “ed è un servizio da far conoscere il più possibile perché sono tante le situazioni di rischio: una gravidanza non voluta, una gravidanza non controllata dal punto di vista sanitario, una gravidanza non riconosciuta oppure una gravidanza tenuta volutamente nascosta.”

Maranto prosegue: “Tutte possono condurre a quello che noi chiamiamo un abbandono traumatico e che vogliamo evitare. Anche se è vero che queste situazioni spesso coincidono con condizioni di maggiore vulnerabilità sociale, non dobbiamo credere che esista un identikit preciso della mamma segreta, tutt’altro. Nella nostra esperienza abbiamo a che fare con donne minorenni e donne quarantenni, italiane e straniere, e ogni situazione è differente dall’altra. È importante rivolgersi il prima possibile ai consultori a tutela della propria salute oltre di quella del bambino e per avere il tempo e il sostegno per una scelta consapevole”.

“Nessuna donna che lascia suo figlio o sua figlia può rimanere indenne a livello psicologico dopo questa esperienza”  ha detto Fistesmaire, che prosegue: ” la donna va assistita, ascoltata e aiutata avendo come obiettivo la sua salute. Non è un compito semplice, anche perché purtroppo esistono pregiudizi che coinvolgono sia gli operatori, sia la donna stessa. Quante volte sentiamo dire che chi abbandona un figlio non è una buona madre, oppure che la donna che non si accorge di essere incinta finge”.

“La realtà è che affidare il proprio bambino o bambina ad un futuro migliore di quello che la donna pensa potrebbe avere rimanendo con lei non è un atto egoistico, ma un atto di solidarietà collettiva per mettere al sicuro il proprio bambino o la propria bambina” conclude.

Esiste anche un servizio telefonico di supporto. Chiamando il numero 055 4383001 (dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00) risponderanno operatori qualificati offrendo ascolto, orientamento e sostegno psicologico. Se necessario, è possibile essere messi in contatto con un’équipe specializzata, composta da personale sanitario e assistenti sociali, per ricevere supporto nel proprio percorso decisionale.

Ultime Notizie

Rapinatore catturato Lungarno a Pisa dalla Polizia di Stato, le immagini [VIDEO]

Pisa: la Polizia di Stato arresta in flagranza di reato un individuo pluripregiudicato per rapina aggravata ai danni di una tabaccheria sita in Lungarno...

Lidl e Penny Market ritirano due prodotti: sono pericolosi per la salute

I prodotti in questione sono degli anacardi tostati e dei bretzlen al cioccolato: i due discount raccomandano di non consumarli. Lo scorso fine settimana, ovvero...

Elisoccorso Pegaso soccorre una coppia di giovani escursionisti

Un donna ha accusato un malore improvviso che ha reso necessario l'intervento dei soccorsi. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 14:10, i Vigili del Fuoco...

Ubriaco colpisce una donna: ennesimo caso di violenza sui trasporti pubblici

Un passeggero in evidente stato di ebrezza ha aggredito una donna su un tram. A Firenze ,a pochi giorni dallo sciopero proclamato dai gestori del...

Torna il Carnevale di Marina di Pisa: un lungomare di maschere e coriandoli!

Dopo il grande successo dell'anno scorso, torna una delle manifestazioni più attese del litorale pisano. Come comunicato da Confcommercio Provincia di Pisa, un pomeriggio all'insegna...

“Mamma segreta”: a Pisa 100 persone partecipano al corso di formazione specifico

Circa 100 persone, tra ostetriche, ginecologi, assistenti sociali e psicologi, hanno partecipato a un corso di formazione specifico sul percorso che permette alle mamme...

News più lette negli ultimi 7 giorni

“Del Debbio fa tappa a Pontedera per l’emergenza sicurezza”

Riportiamo la nota di Fratelli d'Italia Pontedera. Giovedì 30 gennaio, la trasmissione televisiva Dritto e Rovescio di Rete 4, condotta da Paolo Del Debbio, ha fatto...

Trovato un cadavere nel lago a Pontedera

La tragedia si è consumata nella mattinata di oggi, lunedì 27 gennaio. Questa mattina (lunedì 27 gennaio) un drammatico episodio si è verificato in località...

Vicopisano: ecco quando potrebbe riaprire il Ponte della Botte

la ditta ha consegnato un cronoprogramma provvisorio con una prima riapertura alla viabilità prevista intorno alla metà di Aprile. 28 gennaio 2024 - Si è...

Vigile del Fuoco muore in un incidente in moto a San Giuliano

La comunità di San Giuliano Terme è sotto shock per quanto accaduto. Dramma sulle strade di San Giuliano Terme, dove un motociclista di 56 anni...

Esplosione in un casolare a Fornacette: due ustionati gravi di 25 e 35 anni

Esplosione in un casolare a Fornacette nella serata di ieri, 28 gennaio: due feriti gravi per ustioni, ricoverati a Cisanello. CALCINAIA - Ieri, 28 gennaio,...

Lutto nel comprensorio del cuoio: ci lascia a 60 anni storico imprenditore

È con profondo cordoglio che la comunità imprenditoriale annuncia la scomparsa di un pilastro dell'economia locale, figura di spicco nel settore delle costruzioni stradali...