PISA. Sulla questione movida pisana e degli ultimi accadimenti si esprime Confesercenti Toscana Nord in maniera preoccupante e chiede più ordine e sorveglianza alle autorità competenti:“
“Un accoltellamento in piazza dei Cavalieri ed un furto ai danni di una attività commerciale di piazza delle Vettovaglie. Questo il triste resoconto dell’ultimo fine settimana, ovviamente oltre l’orario di chiusura degli esercizi. Cosa deve accadere ancora affinchè prefettura e Comune affrontino questa vera e propria emergenza di ordine pubblico? Emergenza che non si risolve chiudendo prima i locali come ha dimostrato l’ordinanza che proprio domenica è scaduta”.
Questa volta è il presidente dell’area pisana di Confesercenti Toscana Nord, Luigi Micheletti, ad intervenire ancora una volta sulla malamovida che anche nell’ultimo fine settimana ha lasciato il segno nel centro storico. “Attendiamo che il prefetto, come ci aveva garantito nella prima ed unica riunione del comitato dell’ordine pubblico alla quale abbiamo partecipato, ci convochi nuovamente – insiste Micheletti – alla luce di una situazione che evidentemente sta sfuggendo di mano. A maggior ragione adesso che l’ordinanza del sindaco è scaduta e che, nei fatti, ha dimostrato tutta la sua inefficacia pensando che il problema fosse l’orario di apertura dei locali.
“Con l’occasione esprimiamo vicinanza a Ilaria ed Emanule Pisani, titolari di Dolci Tentazioni locale vittima del furto dopo che in passato aveva già subito un tentativo”. Locali che secondo Confesercenti Toscana Nord “sono al contrario un presidio di sicurezza con le nuove normative che impongono il servizio ai tavoli – aggiunge il presidente area pisana dell’associazione -. Chiudere i locali vuol dire lasciare i giovani in balia degli abusivi e permettere di girare indisturbati per il centro storico in assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine”. Micheletti ribadisce quindi la necessità della convocazione del comitato dell’ordine pubblico in prefettura aperto alle associazioni e nessuna nuova ordinanza da parte del Comune.
“Visto i risultati negativi del provvedimento di Palazzo Gambacorti – spiega – crediamo sia scontato che dal prossimo fine settimana si torni al regolamento attualmente in vigore con la chiusura dei locali alle 1.30 il venerdì ed il sabato e alle 1 gli altri giorni. Il comitato per l’ordine pubblico deve essere convocato nuovamente in tempi rapidissimi – conclude il presidente – per definire una strategia di controllo delle forze dell’ordine alla quale siamo pronti a dare il nostro contributo visto che gli imprenditori sono tutte le sere sul campo”.