L’Opi Pisa, insieme ai rappresentati dell’Opi Toscana ha partecipato all’incontro organizzato dalla Regione con l’assessore alle Politiche sociali Serena Spinelli, per individuare nuove strategie per far fronte alla mancanza di personale infermieristico nelle Rsa della Toscana.
“Le Rsa rappresentano un elemento fondamentale per rispondere ai bisogni sociali e sanitari del territorio, sono uno degli avamposti più preziosi della nostra comunità ma anche uno dei più fragili e meni attrattivi per gli infermieri, come la pandemia ha dimostrato. Un settore che, con la recente richiesta di personale infermieristico da parte del servizio pubblico, è rimasto sfornito di figure fondamentali a partire proprio dagli infermieri. A rendere più appetibile la carriera pubblica rispetto al percorso all’interno delle Rsa sono senza dubbio le condizioni contrattuali, purtroppo molto diverse” ha dichiarato Emiliano Carlotti, presidente dell’Ordine degli infermieri di Pisa.
Inoltre tra le richieste presente da OPI Toscana alla Regione anche lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e di sistemi di sicurezza. “Quello che dobbiamo fare è aiutare le Rsa a fare un ulteriore passo avanti, aiutarle ad investire nella formazione continua e post base dei professionisti per puntare su percorsi riconosciuti di carriera clinico assistenziale, inserendole ancora di più nella rete sanitaria oltre che sociale e assimilando i contratti degli infermieri assunti al contratto collettivo nazionale del pubblico impiego. Le RSA oggi sono un luogo di cura altamente complesso e fondamentale per la nostra popolazione e la professione infermieristica deve trovare in questi luoghi fondamentali risposte appaganti di riconoscimento professionale ed economico o la “concorrenza” con il SSR sarà sempre impari” conclude Emiliano Carlotti.