MONTOPOLI VALDARNO. È stato affisso ieri sera uno striscione per contestare la presenza di Don Biancalani al circolo Arci “Torre Giulia” di Monopoli in Val d’Arno, il quale proprio nella serata di ieri qui ha presentato il suo nuovo libro “Disobbedisco e accolgo”.
Lo striscione recita: “Biancalani disobbedisce e accoglie…gli spacciatori” e vuole essere una provocazione sarcastica nei confronti del sacerdote e del suo libro.
“Ci sembra ridicolo e grottesco che un personaggio del genere venga invitato a raccontare la sua esperienza come se fosse un modello virtuoso da seguire ed imitare, quando invece rappresenta un totale fallimento: la parrocchia di Vicofaro è divenuta il centro del degrado di un intero quartiere, alcuni dei suoi ospiti sono stati arrestati per spaccio di hashish e addirittura di eroina senza che lui abbia fatto nulla per punirli e correggerli e i parrocchiani hanno abbandonato in massa la sua chiesa, ridotta ad un accampamento di immigrati che dormono, mangiano e ballano intorno all’altare e al tabernacolo” – sostiene Augusto Gozzoli, portavoce regionale del movimento politico “La Rete”.
“Il modello Biancalani è un fallimentare e dannoso, non ha niente a che vedere con la vera carità cristiana dei missionari che aiutano i popoli africani a vivere meglio nella propria terra e non stupisce che anche molti esponenti della chiesa cattolica lo abbiano criticato e persino esponenti della sinistra istituzionale lo considerino un personaggio imbarazzante da frequentare – conclude Gozzoli – È un vero peccato che i dirigenti del circolo Arci “Torre Giulia” non dimostrino la stessa finezza strategica e lungimiranza politica.