Cambia il vertice a Pontedera in ambito Lega: al posto di Giorgio Petralli, arriva Domenico Pandolfi. La redazione di VTrend ha avuto modo di parlare con entrambi.
Così comincia l’ex Commissario della Lega Pontedera Giorgio Petralli:
“Si tratta di un cambio che era già previsto. Quando ho assunto l’incarico 24 mesi fa, lo presi con molto piacere. Fui molto onorato e ancora oggi ringrazio Susanna Ceccardi, Edoardo Ziello e Elena Meini, che mi ha passato il testimone.
É un incarico importante, che però sottrae tempo al lavoro e alla famiglia. Concordammo già al tempo un incarico a scadenza di 2 anni, che permettessero ai consiglieri di ingranare a livello comunale. É la prima volta che siamo riusciti a mettere dei consiglieri della Lega all’opposizione nel Comune di Pontedera.
Due anni sono giunti al termine, ma sono contento che la guida della sezione venga presa da Domenico Pandolfi, che è una persona di grande esperienza e serietà”.
- “Da quanti anni Pandolfi è in politica?”
“É stato addirittura il primo segretario della Lega Nord di Pontedera, credo negli anni ’90. Si può dire che l’ha fondata lui. Inoltre, è il terzo mandato da consigliere comunale.
Ha un’esperienza notevole in politica, che sarà importante per le prossime campagne elettorali che ci aspettano”.
- “Quale è l’impegno del Commissario?”
“Esternamente non si percepisce, ma c’è un lavoro consiliare non indifferente da portare avanti.
Si deve dimostrare che non siamo solo “quelli del no”, perché siamo all’opposizione. Se si vuol dimostrare di essere un’opposizione seria, si devono valutare anche le proposte del Comune. Ogni tanto ci troviamo d’accordo e per serietà, diciamo “Sì”.
C’è da coordinare i rapporti con la comunicazione, cioè riuscire a comunicare tutto quello che facciamo tramite quotidiani e media. Anche la visibilità è importante: organizziamo banchetti, gazebo… Nell’ultimo periodo siamo impegnatissimi con il Referendum sulla Giustizia.
Facciamo riunioni, incontri per ‘tenere’ il gruppo, ma soprattutto per farlo crescere.
In più, c’è il lavoro del tesseramento: le tessere ci permettono di recepire quelle finanze che servono per le spese correnti”.
- “Lasci l’incarico in buone mani, perché mi sembra che la voce sia univoca in seno al gruppo Lega di Pontedera. Tutti sono d’accordo nel fare fare il nome di Pandolfi”.
“Sì, con i consiglieri abbiamo da subito individuato in Domenico la persona giusta per questo incarico, per la sua serietà e la sua esperienza. Saprà sicuramente continuare il percorso della Lega Pontedera: dal 2019, abbiamo 3 consiglieri all’opposizione nel consiglio comunale”.
- “E quindi… Giorgio Petralli cosa andrà a fare?”
“Quello che ha sempre fatto: il militante, ormai di vecchio corso, della Lega. Sono a disposizione del partito per qualsiasi altro incarico”.
Arriva il nuovo Commissario della Lega Pontedera Domenico Pandolfi, al quale poniamo alcune domande.
- “Abbiamo qui con noi Domenico Pandolfi, il nuovo commissario della Lega Pontedera, con un’esperienza quindicinale. Come affronti questo nuovo incarico?”
“Sicuramente in questi anni ho maturato una certa esperienza politica. Ora c’è da ‘rimboccarsi le maniche’: a causa della pandemia, non abbiamo potuto convocare gli iscritti e i simpatizzanti. dobbiamo ricominciare a farlo.
Dobbiamo ridistribuire i ruoli e soprattutto ripartire con uno slancio nuovo. La pandemia sembra alle spalle, ma i problemi a livello comunale non mancano: la questione della sicurezza, le infrastrutture che stanno crollando, la scuola…
Ci sono dei problemi grossi come economia, occupazione. Cosa succederà dopo il blocco dei licenziamenti? Sarà da vedere.
Si deve far ripartire un sistema economico e commerciale della città, già in crisi, che ha subito un ulteriore colpo.
Daremo il nostro contribuito a livello istituzionale con delle proposte, controbatteremo a quello che non riteniamo giusto e cercheremo di rimettere in piedi questa città.
Dobbiamo ridare a Pontedera quel ruolo centrale che ha sempre avuto in Valdera. Oltre alla ‘grande fabbrica’, Pontedera ha tante attività collaterali che sono riferimento della Valdera e oltre”.