Sotto accusa la delibera della Regione Toscana che impone ai medici di prescrivere solo ricette elettroniche.
PISA. Scrivono le Misericordie Pisane: “Da lunedì 16 a rischio molti trasporti sanitari di urgenza (ex ordinari). Con la nuova delibera della Regione Toscana che impone ai medici di prescrivere solo attraverso le DEMA (ricette elettroniche dematerializzate) I trasporti sanitari (visite,riabilitazioni, terapie dimissioni etc) da lunedì 16 (ultima proroga concessa dalla direzione regionale dal 1 novembre ) molti pazienti rischieranno di non avere più l’ambulanza per poter fare i trattamenti o visite o magari per essere dimessi dagli ospedali.
Un esempio di pochi giorni fa per la sola nostra zona, dei quasi 400 trasporti ordinari effettuati solo poco più del 10% avevano la corretta ricetta elettronica questo ci fa pensare che se ci sarà effettivamente il blocco delle autorizzazioni. Lunedì una grandissima percentuale di cittadini che hanno diritto al trasporto potrebbero rimanere “imbrigliati “ nella burocrazia
Le associazioni di volontariato, tutte, sono state avvisate il 27 ottobre che dal 1 novembre ci sarebbero stati questi cambiamenti e noi ci siamo adeguati in tempi rapidissimi e siamo stati operativi con la nuova modalità nei tempi indicati dalla Regione. Oggi 13 gennaio, dopo 2 mesi e mezzo, chi non si è adeguato non siamo noi volontari ed è corretto che la cittadinanza tutta sappia che se da lunedì qualche suo parente rimarrà a casa perdendo una visita o una terapia la responsabilità non sarà certo del mondo del volontariato.
Auspichiamo quindi che la Regione Toscana e l’azienda Asl corra ai ripari prorogando ulteriormente le modalità attuali di prescrizione e però pensi anche a sanzionare i propri dipendenti inadempienti e non solo i cittadini quando saltano una visita prenotata magari a causa dell’inadempienza di altri“.