Intervista ad Alberto Macelloni, presidente della squadra di calcio ASD Pecciolese, che ha voluto devolvere il fondo per i regali di Natale della squadra alla campagna Ripartiamo Pontedera.
Alberto Macelloni, ci racconti della vostra iniziativa come ASD Pecciolese
“Abbiamo fatto – spiega Alberto Macelloni, presidente dell’ASD Pecciolese a VTrend – un’operazione simile a quella del Comune di Peccioli, stanziando dei fondi per gli alluvionati dopo il dramma del 2 novembre. Abbiamo deciso di allinearci a queste iniziative perché ci sembrava giusto, invece di fare regalo ai nostri tesserati, aiutare le persone che sono in difficoltà. Anziché come tutti gli anni stanziare una cifra per i regali per i ragazzi del circolo giovanile scuola calcio, abbiamo stanziato la stessa cifra per questo fondo”.
Quanto avete donato?
“Settecento euro, la stessa cifra che solitamente stanziavamo per i regali. Abbiamo fatto un bonifico al fondo RiparTiAmo Pontedera. Per quello che possiamo fare abbiamo messo la nostra piccola parte”.
Parlando di calcio invece questa squadra come va?
“Dopo aver vinto il campionato l’anno scorso – dice il presidente a VTrend – quest’anno siamo saliti in prima categoria quindi l’importante è mantenerla. Passo dopo passo cerchiamo di fare sempre meglio che per una società di calcio è la cosa principale. Il prossimo obiettivo sarà tornare in promozione”.
Quali sono le squadre più agguerrite del vostro girone?
“La più forte è senza dubbio a giudicare dai numeri e dai titoli San Giuliano terme. Ha dietro una società importantissima e delle persone notevoli. Non gliela voglio gufare ma quasi sicuramente vinceranno il campionato. Poi ci sono altre squadre come il Forcoli e lo Staffoli che sono da tanto tempo in questa categoria e sono molto ben attrezzate. Noi siamo un po’ nel mezzo: siamo a tre passi dal play-off e a sei passi dai play out. Bisogna decidere – scherza Macelloni – cosa fare da grandi”.
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di MF