Lajatico si piazza al secondo posto tra i più ricchi d’Italia.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dati sulle dichiarazioni dei redditi 2023 (presentate nel 2024), rivelando una classifica sorprendente: Lajatico, piccolo comune in provincia di Pisa, si piazza al secondo posto tra i più ricchi d’Italia, subito dopo Portofino e davanti a Basiglio (MI).
A trainare il balzo in avanti del borgo toscano è Andrea Bocelli, celebre tenore di fama mondiale e residente nel paese d’origine. La sua presenza e le attività collegate alla sua figura hanno avuto un impatto significativo sul reddito pro capite del comune, che ha raggiunto quota 58.359 euro, in crescita del 10,2% rispetto al 2022.
Al primo posto della classifica si conferma Portofino (GE), dove il reddito medio pro capite è di 88.141 euro (in calo del 2,7%), grazie soprattutto alla residenza di Pier Silvio Berlusconi, che ha trasferito patrimoni e redditi nel borgo ligure. Al terzo posto c’è Basiglio, alle porte di Milano, con 46.799 euro (-5,5%).
Tra le sorprese dell’anno c’è anche la new entry Solonghello (AL), minuscolo comune di 197 abitanti, che fa il suo ingresso nella top ten con un reddito pro capite di 46.583 euro, in forte crescita (+47%).
A livello nazionale, il reddito medio pro capite si attesta a 22.743 euro, in aumento del 4,6% rispetto al 2022, ma l’inflazione al 5,7% ha di fatto eroso l’incremento. Milano si conferma il capoluogo di provincia più ricco (36.408 euro), e detiene anche i quartieri più benestanti d’Italia: CityLife (CAP 20145), il centro storico (20121) e Sant’Ambrogio-Missori (20123), con redditi tra i 73mila e gli 83mila euro.
La fotografia tracciata dai dati conferma le disparità territoriali: la Lombardia guida la classifica regionale con 26.734 euro di reddito medio, seguita da Trentino-Alto Adige (25.146 euro) ed Emilia-Romagna (24.741 euro). In coda restano Calabria (17.064 euro), Puglia (18.091 euro) e Molise (18.121 euro), evidenziando un divario economico ancora profondo tra Nord e Sud.
Lajatico, con la sua crescita e il contributo di una figura d’eccellenza come Bocelli, diventa così il simbolo di come anche i piccoli comuni possano emergere tra i giganti dell’economia nazionale.