Con la ruota che lascia Pontedera svanisce definitivamente la magia del natale in città. Ma quanto è costata al Comune? Tornerà la ruota il prossimo anno? Alessandro Lonsi (CCN): “Ci auguriamo di rivederla anche il prossimo anno”.
PONTEDERA. Domenica sera, alle ore 20, la ruota panoramica ha chiuso gli ingressi e avviato lo smontaggio, rallentato dal maltempo, ma completato ieri. “L’esperienza pontederese è stata molto positiva, con un’affluenza maggiore nei fine settimana e durante le festività, quando le persone avevano più tempo per concedersi un giro sulla ruota”, ha detto a VTrend Lorenzo Moruzzi, della Moruzzi Group, azienda proprietaria della ruota. Sebbene non siano noti i dati precisi sui visitatori e i biglietti venduti dalla storica famiglia di giostrai, è indubbio che l’attrazione abbia suscitato un grande interesse, attirando non solo i cittadini di Pontedera della provincia, ma anche visitatori da fuori.
Anche Alessandro Lonsi, del Centro Commerciale Naturale (CCN), ha espresso soddisfazione: “Siamo contenti dell’interesse che la ruota ha suscitato, sia sui social che tra i cittadini. Purtroppo, alcuni problemi legati alla fornitura hanno ritardato il suo arrivo: se fosse stata installata prima, avrebbe potuto contribuire ancora di più al commercio locale. Nonostante le difficoltà legate alle vendite, Pontedera si conferma un punto di riferimento per le festività natalizie. Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’impegno e le risorse messe a disposizione”.
Quanto è costata? L’operazione che ha portato la ruota “Bella Vista Wheel” a Pontedera non ha comportato costi diretti per il Comune, che ha concesso gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico. L’unico costo, o meglio mancato introito, riguarda i posti auto occupati dalla ruota panoramica, circa una decina, per i quali Siat (il gestore dei parcheggi), non ha potuto incassare i potenziali pagamenti dei biglietti durante il periodo natalizio.
Tornerà la ruota? L’idea di trasformare la ruota panoramica in una tradizione natalizia per Pontedera è diffusa. Lorenzo Moruzzi, della famiglia proprietaria della giostra, apre alla possibilità: “È ancora presto per dirlo, ma se a Pontedera verrà organizzato di nuovo un Natale all’altezza, saremo felici di tornare”. Anche Alessandro Lonsi (CCN) auspica un ritorno: “Ci auguriamo che la ruota possa tornare a Pontedera perché arricchisce il Natale ed è bellissimo vederla in pieno centro”.
Spostare la ruota in una posizione diversa? La scelta di collocare la ruota tra via della Misericordia e Piazza Garibaldi si è rivelata strategica, rispondendo a due esigenze principali: garantire una posizione centrale e minimizzare l’impatto sul traffico. Infatti, la sua presenza non ha richiesto chiusure stradali significative, salvo un ininfluente e breve tratto intorno alla piazza.
Corso Matteotti è una calamita. Se la ruota dovesse tornare il prossimo anno, Moruzzi auspica di poterla affiancare a un mercatino rinnovato, arricchito con nuove attrazioni natalizie capaci di attirare visitatori dal Corso Matteotti fino a Piazza dei Pini. Le persone che visitano il centro città, infatti, tendono a concentrare la permanenza lungo Corso Matteotti. Anche i mercatini di Natale posizionati nelle traverse del Corso hanno sofferto di minore visibilità proprio a causa della loro collocazione decentrata rispetto a Corso Matteotti.
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