L’impegno dei bambini di allora è quello di far tornare a vivere quei luoghi, simbolo per intere generazioni di pontederesi.
Lo scorso 14 luglio fu una giornata memorabile, all’insegna di aneddoti, emozioni e pensieri di tanti anni fa. Laura Battaglini e Pietro Tedesco, da Pontedera, lanciarono un’iniziativa che ha permesso a moltissime persone di far tornare a galla bellissimi ricordi: dalla città della Piaggio, un folto gruppo di persone partì per Santo Stefano d’Aveto, paese dell’entroterra ligure che ospitava una colonia estiva Piaggio.
La struttura, che fu venduta dalla Piaggio ed è attualmente ancora in attesa di ristrutturazione, quel giorno tornò infatti ad accogliere chi, di quei luoghi, ha ancora ricordi indelebili. Periodi lunghi alcune settimane vissuti in montagna da bambini tra 7 e 12 anni, tra camerate, refettorio, giochi, ma anche regolamenti abbastanza rigidi. Lì davanti, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e del Vicesindaco Mattia Crucioli, è stata ripulita e resa accessibile l’area esterna della struttura (realizzata nel 1939 e vero e proprio gioiello architettonico) dove è stato possibile scattare la tradizionale foto ricordo. Quel giorno avvenne anche il tradizionale scambio di gagliardetti tra i rappresentanti dei due Comuni. Presente anche l’Assessore comunale di Pontedera Alessandro Puccinelli.
Anche l’Amministrazione comunale di Pontedera non è mai venuta meno nel prestare il suo aiuto: e lo si è visto anche lo scorso 22 settembre, in occasione di un pranzo alle Officine Bocelli con l’obiettivo di percorrere una strada più fattiva che metta Pontedera e Santo Stefano d’Aveto in ancora più stretta relazione.
C’erano il Consigliere comunale di Pontedera Gian Paolo Quercetani, il parroco del Villaggio Piaggio Don Angelo Cuter, il Sindaco di Santo Stefano d’Aveto Roberto Pareti, i Consiglieri comunali di Santo Stefano d’Aveto Alessandro Badaracco, Silvano Romairone, Andrea Rossi e il Sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi.
L’impegno dei bambini di allora è quello di far tornare a vivere quei luoghi, simbolo per intere generazioni di pontederesi. Tra le idee del gruppo c’è quella di trovare imprenditori toscoliguri interessati a rilevare la ex colonia ora all’asta e farla diventare (chissà) un centro di ritiro per squadre di calcio, un centro sanitario, un’area concerti…
“Grazie al Sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi, siamo riusciti a lasciare un po’ di materiale ad Alberto Bocelli. La nostra idea sarebbe quella di riqualificare la colonia perché ci teniamo tanto e vederla così ci provoca dispiacere. Vorremmo coinvolgere alcuni imprenditori affinché possano vederci un qualcosa e decidano di rilevarla. Ci auguriamo che a qualcuno possano interessare le nostre idee: avremmo pensato a un luogo dove fare concerti, ad un centro sportivo… La struttura è all’asta per 600mila euro, ma ha un valore di 5 milioni e mezzo di euro“, raccontano Laura Battaglini e Pietro Tedesco.