La nuova Stagione teatrale di Capannoli presenta alcuni nomi nazionali e internazionali, oltre alla diversificazione degli appuntamenti tra prosa, commedia, teatro bambini, concerti, incontri culturali e mostre d’arte.
Una stagione davvero interessante e di livello decisamente alto, quella del Teatro Comunale di Capannoli. Non solo una diversificazione degli appuntamenti tra prosa, commedia, teatro bambini, concerti, incontri culturali e mostre d’arte per un totale di circa 30 appuntamenti, ma la presenza di artisti di caratura nazionale e addirittura internazionale. E se non bastasse c’è anche la possibilità di accedere a 3 forme di abbonamento estremamente convenienti, un carnet di 10 ingressi, un free pass per tutta la Stagione e uno Young pass dedicato ai giovani dai 16 ai 26 anni.
Tra i tanti appuntamenti segnaliamo gli incontri culturali con Federico Maria Sardelli musicista e Direttore d’orchestra noto a livello internazionale ma anche sagace vignettista, il mito underground Dome La Muerte intervistato da Luca Doni, per il teatro di narrazione la bravissima Elisabetta Salvatori, per la prosa si va dal reading di Dario Marconcini e Giovanna Daddi (nomination premio Ubu) maestri del teatro italiano allo storico Teatro dell’Aglio con la sua “Locandiera”, per la musica tre nomi internazionali in esclusiva per il centro Italia Dayna Kurtz, Clive Carrol, Tim Sparks, e poi ben 8 spettacoli la domenica pomeriggio per i bambini e le famiglie e dulcis in fundo ad arricchire il foyer, tre mostre d’arte con artisti di assoluto rilievo. Si apre sabato 18 Novembre con l’omaggio a vent’anni dalla sua scomparsa a Giorgio Gaber, uno che di teatro, di canzone e di ironia ne sapeva qualcosa…
INTRODUZIONE per il libretto 2023-24
Ti ho visto che pensavi! Una piccola provocazione? Un po’ di ironia? Senza dubbio. Certamente non arriva a caso, ma dall’osservare quello che sta succedendo con preoccupante regolarità. Direttori di importanti musei sotto torchio, direttori artistici di teatri costretti a dimettersi, scrittori e intellettuali inseriti in vere e proprie liste di proscrizione, nel migliore dei casi continue ingerenze verso importanti comparti del crescere civile e sociale che restano in attesa di nulla osta da chi forse non ha il giusto titolo per valutare. Ma forse la cosa peggiore è l’appiattimento e la massificazione dell’informazione e del sapere. Pare proprio che avere un punto di vista non conforme, giusto o sbagliato che sia, sia un grave reato o addirittura una pesante offesa al mainstream e, diciamolo chiaramente, al Potere. Ecco, noi siamo ingenui e pensiamo che il Teatro e in generale l’Arte e la Cultura debbano essere libere, scomode e pensanti e possibilmente accessibili. Scusateci. Vi aspettiamo in teatro per ridere, emozionarsi, pensare… (il Direttore Artistico)
Perché l’arte? L’arte è una luce che ci permette di vedere ciò che apparentemente può essere invisibile e ci fa dare un senso alle cose. E’ la sensibilità racchiusa dentro di noi che attraverso l’opera osservata riesce ad emergere provocandoci emozioni. Questa stagione il Teatro di Capannoli ospiterà, come sempre, dei grandi artisti. Inaugureremo la stagione a novembre con le opere di Marco Bichisecchi, a Gennaio sarà la volta dei labronici Federico Maria Sardelli e Capras. Il ciclo si concluderà a primavera con l’artista Hana Vlkova.
Fonte: La Compagnia del Bosco