Necessario l’intervento della Polizia per fermare il 25enne, che è stato denunciato.
SAN GIULIANO TERME. Alle ore 21:25 circa, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura è intervenuta a San Giuliano Terme per la segnalazione da parte di una residente, la quale riferiva di essersi allontanata dalla sua abitazione poiché il proprio figlio 25enne era in stato d’ira e stava brandendo un machete di grosse dimensioni con il quale stava
danneggiando parte degli arredi.
Sul posto i poliziotti hanno rintracciato il 25enne, riportandolo alla calma e chiedendogli contezza della condotta tenuta poco prima verso la madre. Il litigio a dire del giovane era originato da motivi economici, alla sua richiesta di soldi e al diniego da parte della madre il giovane era andato in escandescenza. All’interno dell’abitazione venivano di fatto constatati i danneggiamenti agli arredi. Sul posto veniva fatto intervenire dai poliziotti personale del 118, che provvedeva ad accompagnare il ragazzo al Pronto Soccorso. I poliziotti, prima che il ragazzo fosse preso in carico dai sanitari, hanno effettuato anche una perquisizione alla abitazione, rinvenendo nella sua camera da letto un machete ed una pistola giocattolo, del tutto simile ad una “Glock”, nascosti sotto la scrivania.
La mamma del ragazzo non riportava lesioni, pertanto il giovane veniva denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sentito alfine il Pubblico ministero di turno, valutato il contesto familiare e la potenziale criticità rappresentata dal ritorno nelle stesse mura domestiche del giovane, i poliziotti hanno applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’ allontanamento urgente dalla casa familiare con contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, una misura introdotta dalla legge 119 del 2013
per arginare gli effetti delle violenze domestiche e tutelare nell’ immediato l’ incolumità delle vittime. Come tutte le misure precautelari, per riserva di legge andrà convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari.