Franco Palermo e Alessio Giovarruscio si chiedono quanto ancora dovranno aspettare i commercianti del mercato di Fornacette per avere delle colonnine energetiche.
“Operatori alimentari senza colonnine elettriche, sindaco Alderigi e vicesindaco Tani è così difficile agevolare quel tanto che è necessario il lavoro degli ambulanti del mercato di piazza Timisoara, evitando di costringerli ad usare i generatori?”
A chiederselo sono Franco Palermo e Alessio Giovarruscio, rispettivamente presidente Fiva Confcommercio e responsabile sindacale di ConfcommercioPisa: “il mercato del sabato di Fornacette è un piccolo e assai funzionale mercato, molto frequentato e apprezzato dalla clientela, inserito in una piazza Timisoara ristrutturata da poco. Un modello di mercato che rappresenta un punto di riferimento per la comunità di Fornacette e non solo – argomentano i rappresentanti Confcommercio -. Sono molti mesi che abbiamo chiesto la possibilità di installare almeno 2 colonnine elettriche a disposizione degli ambulanti alimentari, in modo da ottemperare all’obbligo di dotare il mercato delle necessarie infrastrutture per il suo più adeguato funzionamento, evitando di arrecare disturbo a causa dell’uso di generatori. Sul posto è già presente una centralina elettrica, e visto che la nostra richiesta risale al giugno 2023, ci domandiamo quale miracolo dobbiamo ancora attendere per vedere ottemperata questa legittima richiesta degli operatori per un mercato ancora più accogliente?”.
“Avevamo accolto con favore e fiducia l’impegno scritto del comune a stanziare le risorse necessarie per questo intervento, proprio nell’ottica di consolidamento delle attività mercatali – concludono Palermo e Giovarruscio – “Peccato che ad oggi non abbiamo avuto più alcun tipo di riscontro e la stessa interlocuzione con il sindaco e il vicesindaco si è dimostrata più difficoltosa del previsto. Non vorremo fare la fine di “Godot”, di tempo ne è passato fin troppo, per il bene del mercato, di coloro che ci lavorano e lo frequentano, è giunto il momento di chiudere questa vicenda una volta per tutte”.