PONTEDERA. Torna in piazza il Gruppo Lega Pontedera per chiedere risposte concrete all’Amministrazione Comunale, sul tema della sicurezza nel quartiere della stazione, ma non solo.
Alla presenza di alcuni esponenti politici e di molti cittadini residenti nel quartiere della Stazione, il Gruppo Lega di Pontedera è tornato a lanciare un grido di allarme in materia di sicurezza nella zona. Queste le voci della protesta:
Rebecca Stefanelli, capogruppo Lega Pontedera: “Abbiamo deciso di fare questa iniziativa perchè abbiamo visto l’Amministrazione completamente sorda, per quanto riguarda la situazione che da tempo attanaglia la zona della Stazione. E’ sotto gli occhi di tutti il degrado e la micro criminitalità che sta dilagando in questa zona, e negli ultimi mesi proprio qui si è consumato un tentato stupro e le indagini sono ancora in corso. Qualche settimana fa, un ragazzo è stato colpito con una bottigliata alla testa, ma anche questa mattina mentre stavamo montando il gazebo per questa occasione, c’è stato l’arresto di un extracomunitario che ha aggredito una signora anziana davanti ad un supermercato della zona.”
“Noi come Lega, da quando ci siamo insediati in Consiglio Comunale, abbiamo sempre portato all’attenzione dell’Amministrazione, questa problematica facendo proposte concrete che potevano essere portate avanti ma che sono sempre state rifiutate. La prima quella della possibilità di inserire il daspo urbano, che è una misura che sicuramente non risolverà il problema, ma poteva essere un inizio e un deterrente. L’avevamo chiesto per la zona della Stazione e del parcheggio dell’ospedale. L’iniziativa è stata bocciata. Abbiamo proposto dei controlli abitativi, perchè spesso ci segnalano che in questi appartamenti che dovrebbero ospitare 3-4 persone e invece ci vivono in 15-20. Abbiamo chiesto controlli sul sovraffollamento abitativo e anche questa volta abbiamo ricevuto risposta negativa.”
“In questi giorni abbiamo presentato l’ennesima interrogazione. E’ stata annunciata la ri-edificazione ex novo del palazzo in Piazza Generale Dalla Chiesa, per trasferire la caserma dei Carabinieri. I lavori saranno lunghi. Nel frattempo cosa vogliamo fare? Io credo che i residenti della zona non abbiano più tempo di aspettare. Non c’è più la tranquillità nemmeno di poter fare una passeggiata, perchè ci si sente oppressi da questa micro criminalità.”
Parole condivise, quelle di Stefanelli, dalla collega Elena Meini, consigliera regionale, presente all’iniziativa di questa mattina.
Anche Edoardo Ziello, ha portato il suo contributo all’iniziativa svolta questa mattina in piazza della Stazione: “Sul tema della lotta alla criminalità ci siamo sempre spesi anche per dare un esempio di vicinanza ai cittadini che abitano in zona stazione, che si vedono totalmente trascurati dal Sindaco Franconi, il quale probabilmente ritiene il tema della sicurezza come elemento prioritario per la città di Pontedera. Con l’ultima aggressione registrata, grazie anche alle segnalazioni di Giorgio Petralli, commissario della sezione comunale della Lega di Pontedera, abbiamo messo nero su bianco un atto di sindacato ispettivo nei confronti del Ministro dell’Interno, dove chiedo semplicemente che cosa intenda effettuare lo stesso nei confronti della città di Pontedera, in materia di programmazione di governance e di sicurezza, in particolare se ritiene opportuno o meno chiedere al prefetto di Pisa la la valutazione dell’istituzione di un presidio fisso di forze dell’ordine all’interno di questo quartiere.”
“Io mi ricordo di un presidio fisso solo in periodo di campagna elettorale, adesso non mi risulta che ci sia. Molto spesso prendo il treno qui da Pontedera e non vedo nessun controllo se non quello che viene fatto da un punto di vista cibernetico attraverso delle telecamere che sono state messe in questa zona, dopo i tanti fatti di cronaca. Chiediamo con forza quindi la presa in considerazione da parte del Prefetto di Pisa, la creazione di maggiori controlli in questa zona, con un presidio fisso e dinamico. Deve esserci una risposta forte da parte dello Stato.”
“I nostri consiglieri incalzeranno il Sindaco sull’argomento, dal punto di vista regionale e parlamentare chiederemo al prefetto di prendere in mano con forza il ‘Dossier Pontedera’ per creare quei controlli che per troppo tempo non ci sono stati in questa zona. Anche sottosegretario Molteni è stato da me personalmente informato”.