Più voci si sono levate per reclamare pace e scongiurare un conflitto armato, ma non è bastato.
I russi sono entrati in Ucraina (CLICCA QUI). Civili in fuga dalla capitale, Kiev. Zelensky, residente dell’Ucraina, chiama i cittadini alle armi e a donare il sangue per i militari feriti. Rotte le relazioni diplomatiche con Mosca.
Viene segnalata un’intensa colonna di fumo a Kiev e il primo bilancio parla di 40 militari ucraini, 10 civili e 50 soldati russi uccisi.
Non possiamo restare indifferenti di fronte ad una guerra, che inevitabilmente porterà a una catastrofica perdita di vite umane e che ci riguarda da vicino.
Il presidente Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per le 16.30 al Quirinale in merito alla crisi ucraina. Presente anche Draghi.
Eugenio Giani, chiaro e preciso, commenta sulla sua pagina Facebook: “NO alla guerra, sempre”. Queste le parole di Mario Draghi: “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.
Queste le parole del sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi:
“E’ iniziata una guerra.
E’ all’interno del nostro continente e coinvolge direttamente una superpotenza che ha armamenti di distruzione di massa.
E’ assolutamente inconcepibile che nel 2022, dopo due anni di pandemia e sofferenza, qualcuno abbia la folle idea di espandere di fatto il proprio territorio, di invadere uno stato indipendente.
Putin è un personaggio senza scrupoli, lo sappiamo già da tempo. In questa occasione, le sue minacce prima e le sue azioni poi lo hanno dimostrato ancora una volta.
La sua decisione di scatenare un conflitto avrà come conseguenza la morte di persone innocenti e la distruzione di interi paesi.
Chiunque lo giustifichi è correo di questa tragedia.
Kiev è sotto le bombe. L’invasione causerà nuovi e più terribili orrori e ha già portato a gravi ripercussioni a livello economico e con ogni probabilità genererà un’altra crisi.
Non vi nascondo la mia preoccupazione.
Questa guerra ci riguarda molto da vicino e da Sindaco della nostra comunità invito tutti i cittadini a non rimanere indifferenti, a non sottovalutare quello che sta accadendo.
E’ in momenti come questo che occorre essere solidali e coesi contro ogni disumanità. Contro questa guerra serve una risposta univoca della società civile: l’affermazione della Pace e la ferma condanna verso un’aggressione premeditata che mette in pericolo la sicurezza di tutti noi.
Facciamo sentire la nostra vicinanza all’Ucraina e al suo popolo”.