Questa vicenda, che ha toccato il cuore di molti, è un chiaro esempio di come la determinazione, l’impegno e la solidarietà possano fare la differenza in situazioni di emergenza.
La storia di Kate, la cagnolina dispersa tra le montagne dell’Abetone dal 27 dicembre, ha finalmente un lieto fine. Dopo 14 lunghi giorni di sopravvivenza al gelo, tra il rischio di attacchi da parte di animali selvatici e le difficili condizioni climatiche, Kate è stata ritrovata grazie a una segnalazione determinante. Il 7 gennaio, una persona ha notato un cane bianco con una pettorina rosa vicino al luogo dove, poco prima della sua scomparsa, la cagnolina era sfuggita ai proprietari all’arrivo dell’Ovovia, in località Gomito.
Subito è scattato il piano di ricerca, che ha visto impegnata una squadra di soccorritori, tra cui la volontaria Katia Chirullo, specializzata nel recupero di cani, i proprietari Marco e Sara, e il prezioso supporto dello Sky Patrol Abetone, l’associazione di soccorso sciistico che ha messo a disposizione uomini e mezzi. Le ricerche si sono concentrate in una zona molto impervia, dove la piccola Kate aveva trovato rifugio.
La mattina del 10 gennaio, finalmente, la cagnolina è stata avvistata. Il ritrovamento è stato un vero e proprio miracolo, che ha commosso tutti coloro che hanno seguito le ricerche.
Immediatamente dopo il ritrovamento, i proprietari hanno portato Kate dal veterinario per monitorare il suo stato di salute. Ora, seppur stanca e provata, la cagnolina è tornata tra le braccia dei suoi amati proprietari, che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.