PONTEDERA. Screening completamente gratuito e valido nella diagnosi precoce della patologia nodulare tiroidea
Domenica 13 settembre. Orario: 9:00 – 12:30 / 14:00 -18:00. Padiglione “I” Ospedale Lotti.
La patologia nodulare della tiroide rappresenta un problema clinico comune. Studi epidemiologici hanno evidenziato come la prevalenza di noduli clinicamente evidenti sia compresa tra il 4 ed il 7 % della popolazione. Tale percentuale subisce un importante incremento in corso di studi ecografici, raggiungendo dei valori fino al 50-60 % dei soggetti esaminati, dato confermato anche dalle precedenti edizioni della “giornata”, evidenziando una patologia tiroidea nel 48% dei soggetti esaminati, con maggiore frequenza nelle donne, fino a quattro volte superiore rispetto agli uomini.
L’importanza clinica dei noduli tiroidei riguarda la necessità di escludere la presenza di carcinomi tiroidei, patologia che ha registrato un notevole incremento negli ultimi 50 anni. Tale fenomeno è una conseguenza dell’uso sempre più diffuso della valutazione ecografica della regione cervicale o del doppler dei vasi del collo. Nonostante tale frequenza, la patologia neoplastica della tiroide presenta una lunga sopravvivenza a distanza, pari a circa il 90% a venti anni, in particolare nelle forme ben differenziate, dal diametro inferiore al centimetro.
Proprio in rapporto a questi fattori, il Dr. Giancarlo Basili in collaborazione con il Dr. Roberto Andreini, endocrinologo, nonché responsabile della Medicina dell’ospedale Lotti di Pontedera, spinti dal successo delle precedenti edizioni e da un importante interesse del Comune di Pontedera e della Direzione Aziendale, hanno organizzato la quarta edizione della giornata della tiroide, offrendo alla popolazione della Valdera uno screening completamente gratuito e valido nella diagnosi precoce della patologia nodulare tiroidea.
Informazioni
- Trattandosi di uno screening, saranno favoriti i soggetti che non abbiano già eseguito delle visite specialistiche per patologia della tiroide.
- A seguito delle disposizioni regionali per la prevenzione della diffusione del Coronavirus (COVID-19) l’accesso alle visite sarà regolamentato dal personale infermieristico che rileverà la temperatura corporea, la presenza di eventuali sintomi respiratori o condizioni di rischio (viaggi in zone a focolaio o contatti con casi COVID).
- E’ assolutamente obbligatorio indossare la mascherina ed il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone, rispettando le indicazioni per le sedute nella sala di attesa.
- L’ingresso alle visite sarà esclusivamente da Via della Bianca, presso l’accesso pedonale del PS dell’Ospedale Lotti, a partire dalle ore 8:00