Fondamentale il ruolo dell’unico testimone, il meccanico del carro-attrezzi: ha salvato la vita a uno dei due giovani praticandogli il massaggio artificiale.
Due giovani di età compresa tra i 25 e i 30 anni sono stati travolti da un’auto pirata. Il conducente, dopo essersi reso conto delle gravi condizioni in cui versavano, se ne è andato prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine (clicca qui per saperne di più).
L’incidente è avvenuto lungo la strada provinciale Romana nella notte tra venerdì e sabato poco dopo l’una tra Chimenti di Altopascio e Galleno, nel Comune di Fucecchio.
Dopo una serie di confronti fotografici, i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno identificato il pirata della strada. L’uomo è accusato di lesioni gravissime e omissione di soccorso e sarebbe già conosciuto dalle Forze dell’Ordine.
Al momento però, l’uomo risulta irreperibile: come riporta il quotidiano IL TIRRENO, probabilmente, si è fatto aiutare da alcuni amici per far perdere le proprie tracce.
Restano gravi le condizioni dei due giovani travolti. Come riporta il quotidiano IL TIRRENO, uno dei due è stato operato per ricomporre le fratture multiple e scomposte a una gamba ed è ancora in pericolo di vita. Entrambi si trovano in prognosi riservata.
Il protagonista di questa vicenda è il meccanico carro-attrezzi che ha avvertito l’ambulanza e i Carabinieri, unico testimone: quando ha capito la gravità della situazione, ha praticato il massaggio artificiale al giovane che era in arresto cardiaco, salvandogli la vita. L’uomo aveva svolto per anni l’attività di volontario sulle ambulanze.