TOSCANA. Sono 5 le regioni italiane con indice di contagiosità RT superiore ad 1: Emilia Romagna e Veneto a quota 1.2, Toscana a 1.12, Lazio a 1.07 e Piemonte a 1.06.
La Lombardia, regione più colpita da Covid-19, mantiene la fetta più grande di nuovi casi ma ha un RT al di sotto dell’1, 0.92. Fanalino di coda la Basilicata che resta con un RT pari allo zero. Questo il quadro tracciato nel report dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, monitorando la situazione in Italia nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio. Le stime sono state fatte in relazione alla comparsa di focolai di trasmissione, pertanto i numeri sono in costante mutamento.
“Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali”, rassicurano gli esperti. Seppur in diminuzione, però, “in alcune realtà regionali continuano ad essere segnalati numeri di nuovi casi elevati”, si avverte nel report. “Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di Sars-CoV-2 è ancora rilevante. In quasi tutte le regioni sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in alcune. Tale riscontro in gran parte è dovuto all’intensa attività di screening e indagine dei casi con identificazione e monitoraggio dei contatti stretti”. “Al momento i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni e Province autonome. E’ necessario mantenere elevata la resilienza dei servizi territoriali, continuare a rafforzare la consapevolezza e la compliance della popolazione, realizzare la ricerca attiva e accertamento diagnostico di potenziali casi, l’isolamento dei casi confermati, la quarantena dei loro contatti stretti. Queste azioni – concludono gli esperti – sono fondamentali per controllare la trasmissione ed eventualmente identificare rapidamente e fronteggiare recrudescenze epidemiche”.