Le parole degli amici:”Per molti di noi, pensare ad Alessandro significa ricordarne la gentilezza e i sorrisi a ogni incontro”.
Gli ex colleghi del corso ordinario alla Scuola Normale pisana condividono delle parole in ricordo di Alessandro Coatti, il Biologo molecolare ucciso e smembrato in Colombia durante un viaggo turistico.
Gli ex compagni della Scuola Superiore lo descrivono come una persona buona, che verrà ricordata per la sua competenza e grande umanità. Riportiamo le parole del testo condiviso dalla Normale di Pisa:“Alessandro Coatti lascia un ricordo commosso in chi lo ha conosciuto da studente, collega, compagno di tanti pomeriggi, amico.
In qualità di autorevole specialista di bioetica e policy presso la Royal Society of Biology, Alessandro è intervenuto dinanzi al Parlamento britannico. Durante la sua intensa carriera, si è sempre battuto per difendere le diversità e la piena inclusione di chi ogni giorno lavora alle frontiere della ricerca; nel 2024 ha condotto la prima delegazione della Royal Society al Pride di Londra, manifestando per la libertà e il diritto di vivere pienamente e apertamente la propria identità. In università e alla Scuola, con i suoi modi garbati e la sua apparente timidezza, Alessandro poneva domande interessanti ed era estremamente entusiasta di discutere alla fine di ogni lezione. Non accettava mai la mera conoscenza delle nozioni: preferiva una lettura critica per poi condividere con noi i suoi spunti di riflessione.
Per molti di noi, pensare ad Alessandro significa ricordarne la gentilezza e i sorrisi a ogni incontro, anche di sfuggita in bicicletta. Alessandro era una persona affabile, i suoi grandi occhi azzurri sapevano meravigliarsi della natura e cercare la bellezza nell’umanità. Amava le feste con gli amici e i silenzi della campagna nei tramonti d’estate. Parlava fluentemente più lingue ed era un umanista nel senso più profondo del termine: voleva conoscere il mondo, sfidava con fierezza i pregiudizi, era interessato alle persone e alla loro storia. Con la sua voce dal tono dolce e dall’accento inconfondibile, il suo sguardo limpido e il suo sorriso sincero, spesso nelle nostre giornate ha portato un raggio di sole.
Alessandro ci mancherà immensamente, e il ricordo dei momenti passati con lui ci accompagnerà sempre.”
