Il Comune di Pisa ha approvato un progetto di project finance in vista della nuova gara pubblica che affiderà il servizio di gestione, riqualificazione ed efficientamento della pubblica illuminazione cittadina.
La scelta del project finance, propedeutico alla pubblicazione del prossimo bando di gara, nasce dalla necessità individuata già da tempo dall’Amministrazione Comunale, di procedere ad una riqualificazione tecnologica generale dell’intero impianto di illuminazione pubblica, al fine di migliorare il servizio, ridurre i consumi energetici e dare avvio ad una prima sperimentazione in ottica di smart city, che incrementi i servizi alla cittadinanza. Dopo una serie di interlocuzioni con sei operatori economici del settore avviate nel corso del 2024 e dopo la comparazione dei progetti presentati, il Comune ha ritenuto migliore la proposta dell’operatore economico Engie Servizi, nominandolo, nella Giunta comunale del 23 gennaio, soggetto promotore della proposta di finanza di progetto per il nuovo servizio di pubblica illuminazione e smart city del Comune di Pisa.
“Una svolta epocale nel comparto della pubblica illuminazione nella nostra città. – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, che spiega le ragioni della novità introdotta. – Abbiamo ereditato un contratto di gestione del servizio, che aveva una lunga scadenza e quindi in questi anni non siamo potuti intervenire, nonostante i difetti riscontrati. Adesso, arrivati ormai vicini della scadenza del vecchio contratto, abbiamo deciso di utilizzare uno strumento completamente diverso rispetto all’appalto precedente, che è quello del project finance.”
“Questo strumento prevede che si mettano insieme i capitali del privato insieme a quelli del pubblico per migliorare il servizio. Nella predisposizione del progetto che sarà alla base della nuova gara pubblica per la gestione del servizio, abbiamo voluto mettere insieme molti elementi innovativi di grande rilievo: dal potenziamento della pubblica illuminazione esistente in strade, piazze e luoghi pubblici, all’aggiunta dell’illuminazione di monumenti che attualmente sono poco valorizzati, come alcuni tratti delle mura urbane, la chiesa della Spina, quella di Santo Stefano dei Cavalieri e di San Michele in Borgo, il Ponte di Mezzo e altri, che con questo progetto vedranno un vero e proprio nuovo impianto di illuminazione; dall’introduzione di tecnologie a led di seconda generazione, che porteranno miglioramenti sia nella capacità di illuminazione che nel risparmio energetico, fino alla vera novità che introduce il nuovo appalto, venendo a colmare quella che era una grossa carenza dell’appalto precedente, in cui venivano sostituite soltanto le lampade. Il nuovo appalto prevede invece di agire anche e soprattutto su tutte le reti e sui quadri elettrici, che in questi anni hanno mostrato molti problemi. Oltre a tutto ciò, è prevista la realizzazione di un primo esempio concreto di smart city, che comprende il progetto di decongestionare la zona di Porta a Lucca dal traffico e dal problema dei parcheggi abusivi che si verificano in occasione delle partite di calcio, tramite strumenti tecnologici che garantiranno l’accesso all’area solo alle automobili dei residenti e degli autorizzati”.
“Il progetto esecutivo – prosegue Latrofa – costituirà la base della gara pubblica cui parteciperanno tutti gli operatori economici alla pari, salvo il fatto che, se Engie non vincerà, potrà esercitare il diritto di prelazione, adeguandosi però alle condizioni e al progetto di chi ha vinto. Ci aspetta qualche mese per rendere esecutivo il progetto e poi pubblicare la gara e finalmente aggiudicare il servizio. Nella gara metteremo come input che gli investimenti, i quadri e le reti nuove siano concentrati nei primi anni del lungo periodo contrattuale, in modo da poter produrre subito i risultati positivi, e poi negli anni successivi ci sarà la gestione e la manutenzione, compresi i servizi di pronto intervento e di raccolta delle segnalazioni in caso di guasto. Abbiamo inoltre apprezzato nella proposta presenta da Engie, uno studio sull’illuminazione esistente, tramite una mappatura della luminescenza attuale, finalizzata a renderla omogenea e uniforme in tutte le zone della città, aumentando così la sicurezza di tutti i luoghi pubblici cittadini. Il progetto mira infine ad una gestione integrata e sostenibile: il tutto è infatti progettato in un’ottica di totale decarbonizzazione, contribuendo così a ridurre significativamente le emissioni di CO2 e promuovere uno sviluppo urbano più sostenibile”. Fonte. Ufficio stampa comune di Pisa. Foto da: Pisa-Toscana guidatoscana.it https://pisa.guidatoscana.it/lungarni-pisani