Non solo i degenti del Lotti necessitano di cure, ma anche lo stesso ospedale deve essere curato. L’assessore ai lavori pubblici del comune di Pontedera, Mattia Belli elenca gli interventi che in questo periodo vengono attuati.
“In queste settimane, – scrive Belli – anche per motivi familiari, ho visitato i cantieri aperti al nostro Ospedale F. Lotti.
11 milioni circa, dalla Regione Toscana sul territorio comunale di Pontedera, per migliorare ed implemetare i nostri servizi sanitari”.
“Questa la somma totale – continua l’assessore – dei vari interventi aperti sulla struttura:
Dal nuovo reparto di emodialisi (costruito da 0), ai nuovi impianti termici e di ricircolo dell’aria per gran parte dei reparti, all’isolamento del blocco operatorio dal punto di vista energetico e termico (per renderlo più efficiente e sicuro)”.

“Cantieri aperti da alcuni mesi, che andranno avanti ancora per un po’ di tempo.
Qualche disagio per i residenti della zona (cui chiediamo comprensione) e per la viabilità di via Roma, via Grandi, via Pascoli e via della Bianca ma l’obiettivo da raggiungere, per la città ed il territorio, è molto più grande ed importante.”

“Il direttore Dott. Nardi – riporta l’assessore Belli – è stato disponibilissimo nel visionare i cantieri con me ed i tecnici e nell’accogliere qualche piccola osservazione di miglioria sulla gestione per ridurre i disagi.”
Insieme a lui abbiamo fatto un giro su alcuni reparti, a partire della terapia intensiva (salutando il Dott. Carnesecchi ed altri colleghi), confrontandoci su tutto quello che sta accadendo a Pontendera e nell’area vasta, sia sulla attività covid che sulla gestione ordinaria dei servizi correlata”.
“La fase emergenziale sta finendo ma non dimentichiamoci mai che questa epidemia avrà una fase endemica da gestire. Serve una strategia congiunta fra servizi, strutture, Regione e territori per affrontare anche questa fase cruciale.”
“Pontedera ed il Lotti, – conclude mattia Belli assessore ai lavori pubblici del comune di Pontedera – al cui personale va tutta la nostra gratitudine per la professionalità e l’esempio che hanno dato e che danno ogni giorno, sono pronti ma lo sguardo deve essere esteso ben al di là dei singoli confini comunali.”