A seguito del comunicato stampa di Confcommercio in relazione alla questione suolo pubblico, il Comune di Ponsacco ribatte definendo infondate le notizie riportate dall’associazione.
Riportiamo integralmente il comunicato del Comune di Ponsacco: “Siamo rimasti sorpresi dalla diffusione sui media di notizie false e infondate da parte di Confcommercio in
merito alla questione del suolo pubblico. In un articolo, a firma di Alessandro Simonelli e di Luca Favilli, esponenti locali della Confcommercio di Pisa, i due responsabili dichiarano: “apprendiamo dagli operatori della decisione dell’Amministrazione di reintrodurre il canone di occupazione di suolo pubblico per le attività del centro storico”.
L’affermazione non contiene un briciolo di verità e ci fa presupporre che la provenienza delle fonti di informazione non sia quella istituzionale, bensì le chiacchiere da bar.
Come dovrebbero sapere i responsabili di Confcommercio, rappresentanti di molti esercenti, la sospensione del canone di occupazione del suolo pubblico è stata valida lungo tutta la fase della pandemia Covid 19 in ragione degli effetti provocati su tutta la rete economico/produttiva del territorio. L’esenzione è cessata il 31.12.2023 come da deliberazione n. 14/2023 della precedente Amministrazione.
Già dal 2024 è ripartito il regolare pagamento del canone per le attività che hanno realmente occupato il suolo. Le cose sono due, o si spara a casaccio senza essersi documentati (e sarebbe gravissimo per dei responsabili di categoria) o si è in malafede. Delle due, una.
Per la valorizzazione del centro storico questa Amministrazione, considerate le capacità di bilancio, sta proseguendo nel finanziamento del fondo destinato alle locazioni delle nuove aperture, nell’ottica della valorizzazione del centro e non esclude altri interventi mirati. Fonte: Ufficio Stampa comune di Ponsacco