Dopo la cessazione dei progetti “Homeless” e “Oltre il muro” da parte della Società della Salute, l’Amministrazione comunale subentra per tutelare le persone più fragili e salvaguardare il lavoro delle cooperative, Bonanno: “Dal 1 luglio sarà il Comune a gestire direttamente servizi fondamentali che non possono essere interrotti”
Il Comune di Pisa darà continuità ai servizi sociali rivolti ai senza fissa dimora e all’alta marginalità. In seguito alla comunicazione da parte della Società della Salute zona Pisana del mancato rinnovo dei progetti “Homeless” e “Oltre il muro” alla scadenza del 30 giugno, il Comune di Pisa ha deciso di garantire continuità ai servizi, che dal 1 luglio saranno gestiti direttamente dal Comune di Pisa, subentrando nel rapporto con le associazioni che seguono i progetti. È quanto ha annunciato oggi in conferenza stampa l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa Giovanna Bonanno, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e cooperative interessate da questa prima scadenza: Il Simbolo, Arnera, Cisom, Amici della Strada e San Vincenzo de’ Paoli.
«L’uscita dalla Società della Salute – spiega l’assessore Bonanno – è una decisione che è stata dettata dalla responsabilità come Amministrazione di garantire l’erogazione di servizi alle persone più fragili e più bisognose, amministrando le risorse pubbliche con attenzione e buon senso. È nostro dovere dare risposte a chi si trova in difficoltà e lo dobbiamo fare in modo tempestivo e diretto. Per farlo è fondamentale assicurare una gestione incentrata sui reali bisogni dei cittadini più fragili, garantendo servizi mirati ed efficaci, con una gestione delle risorse oculata. Oggi è nostra intenzione rassicurare innanzitutto le associazioni impegnate con progetti ed attività sociali affidati dalla Sds. Lo abbiamo già fatto insieme al Sindaco ricevendo singolarmente ciascuno dei delegati e continueremo a farlo anche con tutte le altre associazioni ma, oggi vogliamo far chiarezza su quella che sarà la gestione delle attività e progetti finora in capo alla Sds. La nostra priorità come Amministrazione è quella di dare continuità ai servizi, di assicurare una gestione attenta delle esigenze e necessità dei cittadini, garantendo maggiore efficienza ed efficacia ai reali bisogni della comunità. A tal proposito abbiamo già adottato nella Giunta Comunale del 17 aprile scorso la delibera per proseguire intanto in quei progetti a cui, con lettera inoltrata alle relative associazioni, è stata comunicata la cessazione al 30 giugno, individuando nel contempo forme e modalità per la gestione comunale a far data dal 1 luglio 2025».
« sottolineare – prosegue l’assessore – come in questi mesi non vi sia stata volontà da parte della Sds di pervenire a soluzioni per proseguire questi progetti, nonostante le intenzioni che abbiamo manifestato come Amministrazione comunale, tenuto conto che fino al 31 dicembre il Comune di Pisa continua ad essere parte del Consorzio e quindi tali servizi potevano essere naturalmente rinnovati. Di fronte alla gravità di una interruzione dei servizi, che avrebbe lasciato le persone che vivono in strada completamente prive di assistenza e aiuto, come Comune abbiamo ritenuto necessario intervenire direttamente per garantire continuità a servizi che sono essenziali per le persone fragili in condizione di alta marginalità. Senza dimenticare inoltre la ricaduta di una decisione del genere sui lavoratori delle cooperative che dal 1 luglio sarebbero rimasti senza lavoro per la cessazione di tali servizi. Per questo con la delibera approvata abbiamo intrapreso un percorso che vede il subentro da parte della nostra Amministrazione nei progetti attualmente in essere che non sono stati rinnovati, come il progetto Homeless, che comprende anche il Dormitorio di Via Conte Fazio, il progetto Oltre il muro e l’Unità di Strada. Successivamente al 31 dicembre, dovremo subentrare in tutti gli altri progetti e servizi sociali che riterremo necessari e che continueremo a garantire a beneficio delle fasce più deboli dei cittadini.»
Tutte le cooperative sociali e le associazioni di volontariato presenti hanno ringraziato il Comune di Pisa per l’impegno preso per garantire la prosecuzione dei progetti e dei servizi dopo la scadenza del 30 giugno, consentendo loro di poter continuare a programmare l’erogazione dei servizi sociali rivolti all’alta marginalità. Nello specifico, di seguito i progetti interessati dalla scadenza della convenzione prevista.
Il progetto “Homeless” svolge un complesso insieme di attività che possono essere ricondotte ai seguenti servizi, gestiti insieme dalle cooperative Arnera e Il Simbolo:
- Centro diurno. Erogazione servizi e distribuiti materiali: servizio doccia con la fornitura di kit igienico, servizio lavanderia, colazione, distribuzione sacchi a pelo nei periodi invernali.
- Sportello di Ascolto Colloqui assistente sociale, invii degli utenti ai servizi del territorio, azioni di accompagnamento verso i servizi, gestione utenti multiproblematici, per i quali vengono predisposti percorsi intensivi di accompagnamento e supporto, soprattutto per pratiche relative a residenza, assistenza sanitaria, inserimento in strutture assistenziali, etc.
- Asilo notturno Accoglienza notturna di gestione da parte degli operatori, in quanto molti di questi utenti necessitano di attenzioni specifiche.
- Mediazione sociale Azione di mediazione tra utenti e con il territorio tipo “mediazione di conflitti” con gli abitanti del quartiere e della città.
- Attività complementari per le quali il progetto si avvale della collaborazione di alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio quali:
– Associazione “Amici della strada”, è un’associazione di volontariato che collabora con Progetto Homeless fin dalla sua nascita; l’associazione incontra le persone senza dimora portando loro cibo, dando informazioni e soprattutto stabilendo relazioni.
– CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) supporta il centro di progetto homeless con generi alimentari per gli ospiti e, dal 2016 il CISOM di Pisa gestisce un ambulatorio medico (Ambulatorio Etico) posto all’interno del centro di Progetto Homeless, erogando prestazioni sanitarie gratuite.
Oltre al Progetto Homeless, forniscono servizi di assistenza ai senza fissa dimora anche le associazioni:
– Caritas, distribuzione di pasti ai senza fissa dimora tramite la mensa di via Mazzini
– San Vincenzo de’ Paoli gestisce l’ambulatorio medico “Villani”
Il progetto “Oltre il muro”, gestito dalla cooperativa Arnera, è un servizio di accoglienza ed accompagnamento a percorsi di inserimento lavorativo che offre una risposta alla popolazione detenuta ed ex-detenuta proveniente dalla casa circondariale “Don Bosco” di Pisa e dalla Casa di Reclusione Volterra, per agevolarne il reinserimento nel tessuto sociale e creare un sistema di azioni che facilitino il rapporto fra l’ambito dell’esecuzione penale e il suo territorio, che possono essere schematicamente ricondotte a:
- Accoglienza: la struttura ha la disponibilità di 8 posti letto per offrire una accoglienza abitativa a soggetti specificamente individuati per causali determinate, (permesso premio o licenza, in semi-libertà etc…) per emergenze del carcere (sospensione pena, detenzione domiciliare) per detenzione penale esterna (affidamento) che non hanno riferimenti sul territorio e hanno bisogno di un punto di appoggio e, a seconda dei casi, agevolando la presa in carico dei servizi sociali dei territori di origine e/o prevedendo un programma individualizzato o come sostegno e accompagnamento prima di una completa autonomia;
- attività volte a favorire il reinserimento sociale e lavorativo: ripristinare rapporti familiari e amicali; attivare la presa in carico dai servizi socio-sanitari del territorio di residenza o nascita della persona: accompagnamento permessi premio, consulenza legale gratuita, segretariato sociale etc…).