Dimostrazione di solidarietà da parte di Matteo Bagnoli e Matteo Arcenni di Fratelli d’Italia verso il professore protagonista dell’episodio avvenuto presso un istituto superiore a Pontedera.
PONTEDERA. “I gesti violenti non si giustificano, ma si comprendono“, esordisce Fratelli d’Italia Pontedera nel comunicato stampa. “Il pugno che il professore ha lasciato andare allo stomaco dell’alunno, per quanto sia un atto discutibile, ha radici molto più profonde dell’irascibilità di un docente! Dietro a questo pugno c’è una massa di giovani che non sa cosa significhi rispettare l’altro, specialmente se più grande non solo per età, ma anche per cultura.”
Proseguono Bagnoli e Arcenni di FdI: “Per quanto i titoli civetta dei giornali abbiano esasperato e distorto la vicenda, il video che da ore gira online ce lo conferma: bisogna tornare a educare le nuove generazioni al rispetto. Le classi di oggi sono la società del futuro. Per quanto ancora accetteremo che siano covi di inaccettabile maleducazione?“, conclude FdI.
Dello stesso avviso anche la “Gioventù Nazionale Pontedera-Valdera”: “Condanniamo certamente il comportamento del docente, ma siamo sicuri che lo studente e la società non abbia colpe? A far tempo dalla contestazione del ’68 e dalle folli riforme che l’hanno seguita, la scuola italiana ha cessato di educare al rispetto dei valori di fondo del vivere civile e la disgregazione della società ha portato a genitori poco presenti e figli abbandonati a loro stessi. Disgressioni, disordini e immoralità di ogni genere sono stati troppo spesso giustificati in nome di un permissivismo senza confini e negli anni è passato il messaggio che si può fare quello che si vuole: basta che ci si dichiari progressivi, accoglienti, moderni, nemici di ogni stereotipo, ecc.”
Si legge nella nota stampa: “Ma se questo è vero – come è vero – non è ipocrisia stupirsi che vi siano giovani che non rispettano le regole e le autorità (come ad es. quella dell’insegnante). Giovani che, in fin dei conti, altro non fanno che mettere in pratica quel trasgressivismo veicolato loro ogni giorno da ogni tipo di pulpito. E’ tutta loro la colpa o lo è forse anche dei cattivi maestri progressisti che da decenni impazzano dalle tante cattedre del pensiero unico dominante?”
Fonte: Fratelli d’Italia Pontedera