CALCINAIA. Con l’ inizio del nuovo anno arrivano puntuali i dati demografici del 2020 che riguardano il Comune di Calcinaia. Un’interessante fotografia che aiuta a capire quali sono i fenomeni demografici e sociali che interessano la realtà nel presente, influenzandone in maniera decisiva anche il futuro.
“Il primo aspetto da segnalare è il lieve aumento del numero di abitanti presenti sul territorio comunale: rispetto al 2019 siamo ‘cresciuti‘ di 6 unità (il trend continua ad essere positivo da diversi anni). Un aumento impercettibile che registra una decisa flessione paragonato al medesimo dato riferito al 2019 in cui la popolazione era cresciuta di 60 unità. Segno che stiamo assistendo ad una stabilizzazione dei dati” affermano dal Comune.”Su questo fronte, la differenza tra il capoluogo e la frazione fornacettese è consistente. Se a Fornacette il saldo è negativo, con 32 abitanti in meno nel 2020, Calcinaia vede un incremento pari a 38 unità“.
“Il risultato? Alle soglie del 2021 il capoluogo calcinaiolo accoglie 6019 residenti, mentre sono in 6770 ad avere la loro abituale dimora nella frazione fornacettese. Le somme sono presto tirate: ad oggi, nel nostro Comune abitano 12789 persone. La capacità attrattiva del nostro Comune continua a catalizzare nuovi abitanti. Nel 2020 sono ben 576 persone hanno trasferito la loro residenza nel nostro territorio. C’è da dire che, come registrato in tutto il territorio nazionale, l’emergenza epidemiologica ha inciso anche sul tasso di natalità del nostro Comune“.
“I fiocchi rosa e azzurri che hanno addobbato le porte nel corso del 2020 sono stati complessivamente 102. Ciò significa che nell’anno passato hanno visto la luce 15 bambini in meno rispetto al 2019, che aveva invece visto arrivare 117 cicogne. I decessi nel nefasto anno che ci siamo lasciati alle spalle sono stati invece 124, 14 in più se confrontiamo il dato con il 2019. A fronte di questi dati, per la prima volta dopo alcuni anni, il Comune di Calcinaia registra un saldo naturale negativo frutto, con ogni probabilità, della pandemia e di questi tempi incerti”.