A Riparbella arriva il festival “La Collina delle Fiabe”, un progetto di rigenerazione urbana, culturale e sociale.
Sei muri, sei artisti di primo piano sulla scena della Street Art, sei nuove opere a cielo aperto, sei storie da raccontare attraverso i muri. Riparbella si prepara a diventare borgo d’arte.Il progetto, battezzato “La Collina delle Fiabe”, un festival di arte contemporanea che fonde rigenerazione urbana, culturale e sociale all’arte pubblica intesa come scambio e partecipazione, entra nel vivo. Curato da Gian Guido Maria Grassi (e dall’associazione Start impegnata in numerosi progetti artistici e culturali in tutta Italia), è promosso dal Comune di Riparbella, con il finanziamento della Regione Toscana.
I primi tasselli sono già visibili. Sono le due opere, realizzate dall’artista Vincenzo Marano Esposito, in arte “Vinci” che già colorano il centro del paese e che hanno dato inizio al progetto: “La gioia” in piazza della Madonna (murale che rappresenta la gioia di vivere a Riparbella), e “Universo Riparbella”, il murale orizzontale in vicolo della Noce, pitturazione artistica dell’asfalto di una intera via del borgo prima in degrado che ha visto il coinvolgimento degli studenti delle scuole. Poi nei mesi scorsi l’appello lanciato dall’amministrazione comunale agli abitanti del centro storico, proprietari degli immobili e l’individuazione delle facciate che, a partire dalla prossima settimana, inizieranno ad accogliere colori e disegni in una sorta di happening collettivo che culminerà nella grande festa di inaugurazione in programma il 6 ottobre, organizzata dalla Proloco di Riparbella insieme a Start. La mappa è pronta: Piazza Baldasserini, Piazza Borgo di Sotto, Piazza Giacomo Matteotti e Piazza Marconi (facciata secondaria ex scuola) e il muro di cinta Scuola elementare.
I sei artisti, che arricchiranno il momento della creazione facendosi protagonisti anche di incontri pubblici con la popolazione (a partire da giovedì 19 settembre), sono tra i più importanti ed influenti dell’arte urbana internazionale: Moneyless, Daniel Munoz, Zed 1, Giò Pistone, la coppia Zosen Bandido e Mina Hamada; il riparbellino Giacomo Martellacci è stato coinvolto nel rifacimento del muro di cinta della scuola primaria con un percorso che vedrà coinvolti i più piccoli. Il sindaco di Riparbella Salvatore Neri: “Questo nuovo intervento artistico è la continuazione di un lavoro iniziato nel 2019 con la realizzazione del nostro primo murales ‘Gioia’, apprezzato sia dai cittadini del borgo e dai turisti. Non solo: i progetti artistici di riqualificazione urbana hanno coinvolto anche le scuole del territorio con risultati pregevoli ed entusiasmanti per la nostra comunità. Anche questo nuovo progetto verrà realizzato grazie a finanziamenti a fondo perduto ottenuti dalle risorse finanziarie assegnate ai Gal della Regione Toscana. Alle Opere di street art, si aggiungeranno anche una serie di installazioni nelle cantine del territorio. Il programma di riqualificazione/ rigenerazione del nostro borgo arriva quindi ad un’altra importante tappa. Un ringraziamento doveroso va al vice sindaco Monica Marraffa e agli uffici comunali che ci hanno supportato in questi progetti”. Il vicesindaco Monica Marraffa: “L’amministrazione comunale sin da subito ha prestato attenzione al decoro del paese, anche attraverso incentivi destinati ai privati per il rifacimento delle facciate e la creazione di ‘panchine artistiche’ che non solo hanno migliorato l’arredo urbano ma anche hanno reso protagonisti i ragazzi delle scuole. Il progetto che adesso arriva a compimento è un passo in più. Qualità e un linguaggio contemporaneo di grande impatto: queste le direttrici che abbiamo seguito. Un percorso che ha come obiettivo la valorizzazione e l’evoluzione della vocazione turistica del borgo”: