Il 18 ottobre per la Giornata mondiale della menopausa più di 160 strutture Bollino rosa offriranno servizi clinico-diagnostici e informativi gratuiti.
In occasione della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobre, Fondazione Onda ETS organizza la seconda edizione dell’(H)Open day coinvolgendo gli ospedali con il Bollino rosa per sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
Le oltre 160 strutture del network del Bollino rosa che hanno aderito, fra cui l’Aoup, offriranno gratuitamente servizi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile. Per l’occasione verrà distribuito negli ospedali anche l’opuscolo informativo“Vampate di calore In menopausa – molto più di un disturbo fastidioso”, disponibile anche in formato elettronico sul sito www.fondazioneonda.it nella sezione “Pubblicazioni”.
Ecco le iniziative offerte a Pisa in Aoup:
– Incontro di gruppo divulgativo ed esperenziale per pazienti oncologiche, caregivers e operatori sanitari, dal titolo: “La menopausa farmaco-indotta: conseguenze emotivo-relazionali e strategie di gestione” in data 18/10/2024. Orario pomeriggio: 15:00 – 17:00; Sede: UO Senologia, Edificio 6, Ospedale S. Chiara, Aula multidisciplinare, Piano terra. Sottolineiamo che la prenotazione è obbligatoria. Numero di telefono a cui prenotarsi: 050 993527.
– Convegno: “Menopausa e osteoporosi, inquadramento, prevenzione e trattamento” in data 19/10/2024; l’evento è organizzato dall’Aoup e dal Consiglio cittadino per le pari opportunità. Con il patrocinio di Comune di Pisa, Università di Pisa, Centro regionale di coordinamento salute e medicina di genere, Onda, Asl, Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Pisa. Orario mattina: 09:30 – 12:00 presso il Comune di Pisa, Sala Baleari (Piazza XX Settembre).
Le iniziative in Aoup sono coordinate dalla referente aziendale dei Bollini rosa Federica Marchetti. «Quello che emerge dall’indagine ‘La menopausa nella vita delle donne’ – dichiara Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS – che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Elma Research intervistando 600 donne tra i 45 e i 55 anni, è che le donne convivono passivamente con i sintomi di questa fase di grande cambiamento ma, con l’allungamento dell’aspettativa di vita, oggi hanno la prospettiva di trascorrere in menopausa circa trent’anni. Un lungo periodo in cui una corretta informazione, un’attenta prevenzione e un adeguato trattamento dei sintomi, quando necessario, possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della loro vita limitando l’impatto delle malattie croniche degenerative».
Dai dati dell’indagine si evince che il 56% delle donne ritiene di avere un livello di informazione medio-alto rispetto al tema della menopausa e le informazioni sono principalmente raccolte attraverso esperienze di amiche e familiari (74%), consultazione di siti internet di informazione (62%) e dialogo con figure professionali (ginecologo 65% e medico di medicina generale 39%). Se oggi la comunicazione passa spesso tramite canali non medici (quali passaparola e internet) e attraverso canali medici che si approcciano solo reattivamente alla menopausa, per il futuro le donne desidererebbero un appoggio maggiore da parte delle figure sanitarie, in primis ginecologo, medico di famiglia e farmacista attraverso un coinvolgimento proattivo.
La menopausa è vissuta come portatrice di grandi cambiamenti per il 73% delle intervistate: di fatto la sintomatologia ad essa associata colpisce la maggior parte delle donne, con i disturbi del sonno (76%), le vampate di calore o sudorazione eccessiva (73%) e la stanchezza (73%) che rappresentano quelli più frequenti. I sintomi sono inoltre spesso severi, con conseguente impatto medio-alto sulle diverse sfere di vita per circa il 50% delle donne: l’aspetto sessuale, fisico e il benessere psicofisico sono le sfere maggiormente impattate. Tuttavia, circa la metà delle donne non assume alcun rimedio per prevenire o far fronte alla sintomatologia, ritenendola sopportabile oppure considerando la menopausa come una normale fase della vita che non richiede trattamenti particolari. Il 54% delle donne che soffre di vampate di calore o di sudorazione eccessiva, ne soffre in modo moderato-severo, con conseguente senso di imbarazzo (55%) e preoccupazione (46%).
Le vampate severe spesso non si presentano in modo isolato, ma si associano a uno spettro di numerosi altri sintomi legati alla menopausa e ciò amplifica inevitabilmente il senso di solitudine percepito nel far fronte a questa fase di vita, il desiderio di essere maggiormente seguite a livello medico e l’impatto negativo sulla qualità di vita, in tutte le sue sfere. Nonostante ciò, anche a fronte di vampate severe, la quota di donne che arriva ad assumere prodotti per far fronte a questo sintomo rimane limitata (solo il 55% tra chi ne soffre in modo severo e il 40% tra chi ne soffre in modo moderato).