PISA. Un approccio simile lo aveva tenuto anche con l’avventrice presente all’esterno del bar.
Una pattuglia della Squadra volanti della Questura sabato scorso nel primo pomeriggio è intervenuta in un esercizio commerciale di Pisa, a richiesta del titolare. Poco prima era successo che il medesimo si era temporaneamente allontanato dal bar, ma la sua dipendente, una giovane pisana, aveva attirato la sua attenzione chiedendogli a gran voce di rientrare subito, perché era stata pesantemente molestata da un avventore.
Il titolare ha così convinto a fatica l’uomo, cittadino dell’Est Europa 47enne, operaio, in regola con il soggiorno, ad accomodarsi fuori, per poi allertare la Sala Operativa della Questura che ha inviato sul posto la volante di zona.
I poliziotti hanno bloccato l’uomo, acquisito la deposizione della vittima, del titolare del bar e di una avventrice che aveva assistito alla scena, nonché le immagini del circuito di videosorveglianza del locale. Dalla ricostruzione della vicenda è emerso che l’uomo, che probabilmente aveva bevuto, si è avvicinato alla giovane che il quel momento era china a pulire il bancone del bar e, dopo averle annusato il collo in maniera lasciva, l’ha abbracciata cercando insistentemente di baciarla sulla bocca.
Un approccio simile lo aveva tenuto anche con l’avventrice presente all’esterno, ma di fronte alla sua decisa reazione aveva “puntato” la dipendente del bar.
L’uomo al termine degli accertamenti è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di violenza sessuale e, dopo le formalità di rito, i poliziotti su disposizione del Pubblico Ministero di turno lo hanno trasferito in carcere. Qui si è tenuto nei giorni successivi l’interrogatorio di garanzia previsto dalla normativa, dove l’uomo ha potuto fornire la sua versione dei fatti. All’esito, in data di ieri è stato dimesso e contestualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di porta Lucca, in attesa del processo.
Fonte: Questura di Pisa