FIRENZE. Sono 9 gli indagati nelle province di Avellino, Barletta-Andria-Trani, Brescia, Como, Foggia, Pisa, Prato e Roma.
L’accusa è di aver riempito bottiglie vuote di vini pregiati con altri di qualità inferiore, acquistati online o nei discount, poi successivamente sigillati con tappi di sughero e capsule contraffate e infine commercializzati a prezzi concorrenziali in Italia e addirittura in Spagna, Germania, Belgio, Francia e Stati Uniti, attraverso aste su Ebay o contatti diretti.
