PONTEDERA. La Lega scrive al Prefetto di Pisa per segnalare l’Amministrazione Comunale di Pontedera che continua a far svolgere la Fiera di San Luca, contrastando così -secondo il partito di Salvini- i divieti previsiti dal Governo.
A parlare è la sezione pontederese della Lega: “L’Amministrazione comunale in una nota sostiene che le norme nazionali e regionali non vietano lo svolgimento delle attività della Fera di San Luca e del Luna Park. Riportiamo qui di seguito il testo originale del Dpcm pubblicato il 18 ottobre scorso (art. 1, comma 4): ‘Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico’.”
La Lega afferma: “La Fiera di San Luca non pare avere le caratteristiche di una fiera nazionale o internazionale e, con un escamotage, Sindaco e Vice Sindaco hanno cambiato forma alla Fiera di San Luca che da qualche giorno prende il nome di ‘Mercato di San Luca’ così come il Luna Park che è stato rinominato ‘spettacolo viaggiante’ in quanto mercati e spettacoli viaggianti non sono espressamente vietati dall’ultimo DPCM. Vorremmo ricordare a Sindaco e Vicesindaco che il Regolamento che disciplina l’attività commerciale sulle aree pubbliche prevede espressamente un elenco delle fiere del Comune di Pontedera, tra cui anche la Fiera di San Luca. Questo conferma che si tratta di una fiera e non di un mercato e, come tale, è stata vietata dall’ultimo DPCM del 18 ottobre scorso”.
Gli esponenti locali della Lega continuano: “Cambia la forma, ma non la sostanza: il pericolo di contagio è identico; che si chiami fiera o mercato, si tratta comunque di punti di aggregazione che richiedono il massimo rispetto delle disposizioni anti-contagio e controlli serrati. In una situazione di emergenza non è facile contemperare le esigenze economico-lavorative degli operatori fieristici e la limitazione dei contagi. Questa decisione, tuttavia, ci fa riflettere perché va contro la linea del Governo che, come precisato dal Ministro della Salute Speranza, è quella di ‘evitare spostamenti inutili poiché il lockdown è evitabile solo se la situazione non peggiora’. Ci chiediamo, inoltre, quale tipo di valutazione sia stata fatta per poter decidere di continuare con gli eventi. Pontedera è la città che in Provincia di Pisa ha il più elevato numero di contagi. È opportuna una decisione del genere in una cittadina così colpita? A tal proposito precisiamo che siamo ancora in attesa di una risposta alle domande rivolte al Sindaco sul numero di attuali positivi, dei guariti e sul nr dei tamponi eseguiti a Pontedera. Nonostante una richiesta scritta e un sit-in davanti al Comune, ad oggi non abbiamo avuto risposta. Sul sito del Comune sono riportati soltanto il nr dei nuovipositivi che sono un dato al quanto generico se non conosciamo i guariti”.
“Non vogliamo creare alcun allarmismo- conlude la Lega-, ma semplicemente capire quali valutazioni e quali studi siano stati fatti per permettere il prosieguo di queste manifestazioni. Le fiere e i luna park erano già stati annullati da tempo in tantissime altre città, solo Pontedera aveva deciso di mantenere questi appuntamenti e, una volta arrivato il divieto dal Governo, l’amministrazione lo ha addirittura elegantemente aggirato. Per questo motivo abbiamo inviato con urgenza una lettera al Prefetto di Pisa affinché possa svolgere i dovuti controlli sulla legittimità dei provvedimenti adottati dal Comune di Pontedera che a nostro avviso contrastano palesemente con i divieti previsti dal Governo”.