Si chiude con un’intesa il caso che ha sconvolto la comunità della Castellina. L’ex parroco don Francesco Spagnesi dovrà restituire una parte dei soldi sottratti alle offerte dei fedeli.
Si conclude con un accordo economico il caso giudiziario che nel 2021 aveva scosso profondamente la comunità ecclesiale di Castellina a Prato. Don Francesco Spagnesi, ex parroco della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina, protagonista di uno scandalo legato all’uso improprio dei fondi parrocchiali, risarcirà la parrocchia con 45mila euro. Lo riporta la stampa locale.
Il sacerdote, che aveva utilizzato il denaro delle offerte dei fedeli per finanziare festini a base di sesso e droga, è stato dimesso dallo stato clericale dopo l’esplosione del caso mediatico e giudiziario. La cifra concordata con l’attuale parroco, don Serafino Romeo, e con la Diocesi di Prato è significativamente più bassa rispetto ai 123.180 euro più interessi indicati dal Tribunale di Prato. La somma è stata considerata compatibile con le condizioni economiche attuali dell’ex sacerdote.
Nel caso in cui don Spagnesi non rispetti i termini dell’accordo, la parrocchia si riserva il diritto di agire legalmente per il recupero dell’intero importo inizialmente stabilito.