PONSACCO. Come accaduto spesso in altri cimiteri anche a Ponsacco non mancano i furti dei fiori. Ma non solo, rimanendo in tema furti potremmo fare la lista della spesa, si va dai rinomati polli di Fabbrica di Peccioli, al pane trafugato dal manubrio della bicicletta lasciata davanti all’ufficio postale di Calcinaia.
Ma questa volta è esplosa la rabbia: “Non è una minaccia, è una promessa – scrive E.G. sul gruppo Facebook “Sei di Ponsacco se…” – appena riesco a beccare la persona che ruba i fiori sulla tomba della mia mamma vincerà un soggiorno tutto spesato nel reparto ortopedia dell’ospedale lotti di Pontedera….Come si dice, uomo avvisato...”.
Dopo la terza volta che le rubano i fiori dalla tomba della madre, la rabbia della figlia è comprensibilmente tanta. D’altronde i tempi che stiamo vivendo sono difficili, e anche dal punto di vista economico dover comprare ogni volta fiori nuovi per la mamma scomparsa è insostenibile.