Crisi idrica, limitazioni a Pisa.
PISA. Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha firmato l’ordinanza per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il divieto di uso improprio. In pratica, dal prossimo 11 luglio fino al 31 agosto sarà vietato su tutto il territorio comunale utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Le violazioni saranno punite con sanzioni da 100 a 500 euro.
“Si tratta di un atto necessario – spiega il sindaco Michele Conti – che stanno adottando molti comuni in Toscana e in Italia, per garantire riserve d’acqua potabile sufficienti in un periodo esitvo particolarmente critico, a causa delle elevate temperature, della scarsità delle precipitazioni e dell’aumento dei consumi legato anche alle attività turistiche. L’Autorità Idrica Toscana ha invitato tutte le amministrazioni comunali ad adottare specifiche ordinanze per vietare tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto, richiamando a svolgere un’attività di vigilanza e di controllo. Faccio appello al senso di responsabilità di ogni cittadino affinchè l’ordinanza sia rispettata, evitando di innaffiare i terreni o lavare aree esterne o utilizzare fontane senza sistemi di ricircolo con acqua potabile: è necessario che tutti facciamo la nostra parte per limitare i consumi d’acqua, eliminando quelli non essenziali e razionalizzando quelli igienici e domestici. L’acqua è una risorsa preziosa e non infinita, quindi se collaboriamo tutti insieme riusciremo e far fronte alla siccità di questo periodo.”