La giunta a sostegno delle politiche abitative. Fabio Mini: “La casa, diritto fondamentale, bisogna sostenere chi è realmente in difficoltà”.
Individuate la fasce più deboli e confermati gli impegni con cooperativa CasaFare fronte, nonostante la ristrettezza di risorse economiche alle situazioni abitative più critiche è uno dei temi dell’ambito sociale che la giunta guidata da Fabio Mini ha deciso di sostenere e se sarà possibile in futuro anche di potenziarne l’impegno economico.
I primi due atti che vanno in questa direzione riguardano proprio il sostegno al diritto alla casa, un diritti che lo stesso sindaco Fabio Mini commenta dicendo: “Uscendo dalle logiche assistenzialiste che non ci appartengono, è indubbio che il diritto alla casa sia di fatto una questione fondamentale ed è altrettanto evidente che purtroppo alle volte non è possibile per tutti accedervi con le proprie forze. Fortunatamente a Castelfranco non abbiamo tantissime situazioni emergenziali, ma quelle che ci sono vanno gestite e sostenute in primo luogo nel rispetto delle fasce di popolazione più fragili”.
“La nostra azione di governo in questo ambito di fatto si articola su due fronti: il sostegno economico al pagamento del canone di locazione e dall’altro sostenere le eventuali situazioni emergenziali che sono rimaste in carico al comune tramite la cooperativa Casa, ma che si spera vadano ad esaurimento con l’assorbimento di queste situazioni da parte di Erp, l’ente che gestisce le case popolari”.
La prima questione a cui si riferisce il sindaco è il contributo a sostegno dei canoni di locazione le cui risorse complessive ammontano a 15.920 euro per il 2024. Per quanto esigue, si parla di 6643 euro, trasferiti dalle Regione e provenienti dallo Stato e di 8.867 euro stanziati dal Comune, sono oltre mille euro in più rispetto all’anno precedente, quando i fondi erano 14.023. Questi soldi saranno destinate a sostenere in primo luogo quattro fasce di popolazione più deboli, individuate dall’amministrazione come atto politico, fermo restando che il contributo non potrà essere mai inferiore ai 200 euro e che tutti i richiedenti accederanno a una graduatoria.
Le categorie ritenute più vulnerabili a Castelfranco di Sotto sono le famiglie composte da una sola persona con più di 65 anni, le famiglie composte da cinque o più persone, le famiglie in cui è presente un portatore di handicap grave e soggetti invalidi con la riduzione della capacità lavorativa superiore al 66,6% e i nuclei familiari composti da un solo genitore con figli a carico. Queste categorie nella graduatoria di assegnazione del contributo avranno un vantaggio che si tradurrà in un punto.
Sul fronte invece dell’emergenza abitativa, al momento il comune ha affidato la gestione di queste situazioni alla Società della Salute, ma rimangono in essere quattro situazioni, ovvero quattro famiglie che hanno avuto bisogno di sostegno nel reperire un alloggio e parzialmente anche nel sostenere il canone di locazione, che provengono dalle politiche sociali condotte prima del 2023, quando a operare in questo ambito per conto del comune era la Cooperativa Casa, anche in questo caso il comune, in attesa che questa famiglie possano accedere ad un alloggio Erp ha confermato il proprio impegno economico per andare a corrispondere il denaro alla cooperativa ogni qualvolta debba intervenire per completare un canone di locazione.