PISA. La Polizia di Frontiera ha provveduto ad arrestare tre uomini che tentavano di imbarcarsi su un volo per Stoccolma con carte d’identità false.
Intorno alle 5.00 di martedì 28 settembre, l’attenzione della Polizia di Frontiera (nel corso della consueta attività di vigilanza aeroportuale) viene attirata da alcuni documenti di identità, due apparentemente rilasciati dalle Autorità rumene ed uno da quelle belga, esibiti da tre uomini agli operatori: forti le perplessità sulla genuinità degli stessi.
Gli approfondimenti effettuati, anche con l’ausilio della strumentazione tecnica, hanno permesso di appurare la effettiva falsità dei tre documenti.
Posti di fronte all’evidenza dei fatti, i tre uomini, sentiti in sedi separate, hanno ammesso di essere cittadini turchi e di essere giunti in aereo in Italia tre giorni prima dalla Grecia, dove si erano procurati i documenti falsi, con l’intenzione di raggiungere la Svezia.
Completate tutte le attività del caso e sentito il magistrato di turno, la Polizia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato dei tre e alla loro immediata liberazione, mentre proseguiranno le verifiche sull’origine dei documenti falsi, anche con la collaborazione dei competenti organi internazionali.
La mattinata non finisce qui: erano passate poche ore dal rintraccio dal controllo dei tre cittadini turchi quando, intorno alle ore 13.30, viene arrestato anche un cittadino marocchino di 27 anni, residente a Pistoia, appena giunto a Pisa con volo proveniente dal Marocco, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di violenza privata in concorso e aggravata (emessa dal GIP di Firenze). Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Pisa.