La tradizione di oggi 5 novembre, ovvero la “festa delle matricole”, si è trasformata in una mattinata infuocata all’Istituto Fermi di Pontedera, dove sono intervenute anche le forze dell’ordine.
La ricostruzione dei fatti da parte del dirigente scolastico, Luigi Vittipaldi, che in un comunicato diffuso sul sito della scuola scrive: “Si informa che in data odierna, alle ore 11:10 circa, diversi studenti e studentesse hanno volontariamente abbandonato la Scuola a seguito di forzatura del cancello dell’Edificio Nord da parte di esterni”.
“Si fa presente – continua il dirigente scolastico – che questo evento è accaduto durante la seconda ricreazione con gli studenti che, invece di stare nelle rispettive piazzole (distanti almeno 10 metri) e/o seguire i percorsi per il rientro in aula, si erano accalcati al cancello in parola: il tutto è stato visto dallo scrivente DS”e dagli addetti al controllo oltre che dagli insegnanti in zona”.
“Per capire il collocamento delle piazzole (e quindi dove dovevano sostare gli studenti durante l’intervallo) rispetto ai cancelli forzati si allega la relativa planimetria (vedi)”.
“La cosa più grave – scrive il dirigente scolastico Vittipaldi – è che tale evento è stato probabilmente ‘concordato preventivamente’ in quanto la maggior parte degli studenti aveva con sé il proprio zaino e un’ora prima era stata già respinta un’intrusione forzosa sul cancello principale con intervento della Polizia da me chiamata alle ore 09:57”.
“Del primo evento ci sono immagini video che riprendono anche studenti della Scuola che hanno aperto le porte interne dell’ed. Nord per fare entrare gli esterni, presumibilmente, di altre scuole vicine e non universitari, anche se poco cambia in quanto il reato di interruzione di pubblico servizio rimane”.
“Per i responsabili della forzatura – scrive Vittipaldi – sarà esporta denuncia alle FdO intervenute. Per tutti gli altri (quelli che sono usciti da Scuola “arbitrariamente”, senza permesso o autorizzazione) i CdC della prossima settimana provvederanno ad emettere le sanzioni disciplinari previste per tali casi che, comunque, vanno oltre l’ammonizione”.
“Si rileva infine che molti studenti, sia di quelli che hanno forzato i cancelli che di quelli usciti indebitamente, erano senza mascherine e tutti assembrati, pertanto, oltre alla violazione delle norme anticovid, si sono esposti ad eventuali rischi in caso di presenza di soggetti positivi nel gruppo”.
“Gruppo che poi è rimasto in strada o sul marciapiede per diverso tempo, anche in presenza della volante della Polizia. Intorno alle 11:30 circa – conclude il dirigente scolastico Vittipaldi – poi il gruppo si è diretto in via Salcioli, credo, verso il Montale o XXV Aprile”.