Ivo Parodi, commisario della Lega – Salvini Premier di Capannoli e Altavaldera, interviene sul tema delle discariche in Valdera.
CAPANNOLI – Riportimao in maniera integrale la nota diffusa dal commisario della Lega, Ivo Parodi, che così esordisce: “Negli ultimi tempi ho preso atto delle lettera aperta rivolta ai Sindaci della Bassa e Alta Valdera a firma di associazioni, sindacato e partiti politici prevalentemente di Sinistra o comunque a sua connotazione. Siamo al paradosso politico nel vedere che si appellano ai Sindaci, anch’essi di Sinistra, ai gestori di attività e ai cittadini, affinché assumano una presa di posizione chiara nei confronti della discarica della Grillaia, del raddoppio della discarica di Peccioli e del problema del KEU. Sappiamo tutti che queste figure amministrative e non, sono anch’esse vittime di una decisione non loro. Perché non si appellano o scendono in piazza a manifestare verso gli unici responsabili del caso: l’allora presidente della Regione Rossi e ora Giani nel suo ‘immobilism’ e l’Assessore Regionale all’ambiente? Perché non hanno chiesto di controllare i terreni intorno agli acquedotti per verificarne l’estraneità alla contaminazione da KEU?”
Parodi prosegue: “Il problema non è pubblico, ma politico. Devono discuterne all’interno dei loro stessi partiti di Sinistra, affinché le persone che hanno voluto fare eleggere, lavorino veramente per la salute della collettività e l’ambiente. La posizione della Lega è per il giusto equilibrio tra ambiente ed attività: la discarica di Peccioli porta occupazione e benessere alla popolazione ma è veramente necessario il raddoppio o è sufficiente come è ora? La discarica della Grillaia doveva essere messa in sicurezza, bonificata e restare chiusa, e qualora comunque necessaria, poteva essere ricercato altro sito in un’altra area della Toscana o addirittura fuori regione, per evitare una concentrazione di rifiuti in Valdera e mantenere un equo equilibrio con l’ambiente”.
“Se dei partiti politici di Sinistra e la loro stessa classe politica non sono in grado di risolvere problemi da loro stessi creati (vedi discariche), occorrerebbe almeno smettessero di giocare alla ‘lotta in nome del popolo’ che loro stessi hanno profondamente ferito, sfregiando una delle aree più belle della Toscana”, conclude Parodi.