Il punto sul maxiprogetto che interessa il “secondo tempo” del servizio idrico. Obiettivi: eliminare gli scarichi in ambiente e potenziare l’impianto di trattamento.
Così riporta un’informativa comunale: “È ufficialmente partito nei giorni scorsi l’intervento di Acque per il potenziamento del depuratore di San Prospero, nel comune di Cascina, dove nel frattempo viaggiano spedite le attività di estensione e riorganizzazione del sistema fognario: due fronti dello stesso maxi-progetto, dal valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, che ha l’obiettivo di raggiungere la copertura totale del servizio di raccolta e trattamento delle acque reflue a livello comunale, restituendo così in ambiente acque sempre più pulite. Gli interventi sono stati oggetto di una conferenza stampa congiunta tra Acque e Comune di Cascina.”
“Su Cascina sono in corso gli interventi più rilevanti mai effettuati sul territorio – ha sottolineato Giuseppe Sardu, presidente di Acque –, con la messa a sistema di tutti gli scarichi eliminando quelli in ambiente. L’intervento di San Prospero consente di finalizzare tutto il lavoro che stiamo facendo su Cascina, con la posa di 11 km di nuove tubature. Un grosso lavoro per il quale ringrazio anche l’amministrazione comunale per la concertazione che ci ha portato a gestire i numerosi cantieri con il minor disagio possibile per i cittadini. Inoltre stiamo rispettando i tempi del crono-programma, per cui siamo molto soddisfatti”.
“Parliamo facilmente di acqua potabile e pulita con i fontanelli – ha detto Fabio Trolese, ad di Acque –, in realtà gran parte del nostro lavoro avviene proprio attraverso i depuratori. Fognature e depurazione sono il cuore del sistema idrico e da ingegnere quando vede le ruspe in moto non posso che essere felice”.
“Ringrazio Acque per la mole dei lavori sul territorio e per le migliorie a livello ambientale – ha aggiunto il sindaco Michelangelo Betti –. Questi sono gli interventi di cui il cittadino ha meno percezione, per cui è bene rendere noto il massiccio investimento fatto in concomitanza con il nostro mandato. Questo darà la possibilità ai cittadini di vivere in un ambiente più salubre e di essere al passo con i tempi, in un momento in cui l’Italia dimostra la sua arretratezza, come dimostrato dal dibattito sull’abbandono dei motori termici in favore di altre fonti di energia pulita: bisognerebbe capire che se vogliamo lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni, serve anche cambiare atteggiamento verso l’ambiente”.
Alla conferenza sono intervenuti anche l’ingegner Marco Arbi e gli assessori Cristiano Masi (vicesindaco con delega ai lavori pubblici), Irene Masoni (governo del territorio) e Paolo Cipolli (ambiente)
Questi gli interventi effettuati, in essere o in programma
- Depuratore di San Prospero
I lavori attualmente in corso al depuratore sono necessari per superare i limiti funzionali dell’impianto. Una volta terminato, l’intervento progettato da Ingegnerie Toscane e pianificato dal gestore idrico in sinergia con l’amministrazione comunale, consegnerà un depuratore di nuova generazione, capace di trattare una quantità di reflui superiore (dagli attuali 20mila a 33mila abitanti equivalenti), efficientando i processi di trattamento e migliorando così la qualità delle acque restituite in ambiente tramite il Fosso Vecchio. L’importo dei lavori, che dovrebbero concludersi nel giro di un anno, ammonta a 7,8 milioni di euro.
- Fognatura: i lavori conclusi
Se l’intervento al depuratore è partito in leggero ritardo rispetto alle previsioni iniziali (un inconveniente comunque normale, a fronte di opere di così ampie dimensioni), le attività sul sistema fognario del comune di Cascina, che prevedono la realizzazione di 11 km di nuove tubazioni, di fatto non si sono mai fermate: già completati i lavori in via dell’Arancio a San Lorenzo a Pagnatico, quasi al capolinea quelli tra via di Mezzo Nord e via IV Novembre a San Frediano a Settimo. Due interventi, da un valore di 560mila euro in totale, che hanno consentito di posare quasi 800 metri di nuove condotte, con l’eliminazione dei relativi scarichi in ambiente e il collettamento dei reflui verso il depuratore (anche grazie alla costruzione di 2 delle 8 stazioni di sollevamento previste dal progetto)
- Quelli da realizzare
A Navacchio è tuttora in corso la posa di 900 metri di condotte fognarie in zona via di Pratale (investimento da 890mila euro). La fine dell’intervento è prevista entro l’estate, con il collettamento dei reflui tramite un altro degli impianti di sollevamento e poi attraverso la fognatura presente in via Caprera. La progressiva eliminazione degli scarichi in ambiente passa anche dalla Zona Artigianale: qui, data la loro complessità, i lavori sono stati suddivisi in tre stralci, di cui due in corso e uno pronto a partire nelle prossime settimane. I numeri: 3400 metri di nuove tubazioni e 1,7 milioni di investimento. Infine, toccherà anche alle zone di Visignano e Marciana, con la consegna-lavori alle imprese selezionate ormai imminente.
- Gli obiettivi
così si riporta nel comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Cascina: “Una volta conclusi i lavori in corso o in avvio nel comune cascinese – si prevede per la fine del 2023 – saranno eliminati gli ultimi 11 scarichi diretti in ambiente ancora presenti sul territorio. La rete fognaria risulterà estesa e ammodernata grazie agli 11 chilometri di nuove condotte, mentre l’impianto comunale di San Prospero, potenziato ed efficientato, sarà in grado di ricevere maggiori quantità di reflui in ingresso. Con la copertura totale del servizio di raccolta e trattamento delle acque reflue su tutto il territorio comunale, migliorerà nel complesso l’intero “secondo tempo” del servizio idrico integrato. Sarà così possibile restituire in ambiente acque sempre più pulite, a vantaggio della qualità della vita di tutti i cittadini.”