Le Associazioni dei commercianti si attivano nei confronti delle attività commerciali colpite dall’alluvione, lo fa Confesercenti che richiede urgenti interventi per le attività che hanno ricevuto danni.
Nel comunicato dell’Associazione si riporta: “Siamo vicini alle decine di imprenditori che hanno subito danni a causa di questa alluvione che ha coinvolto larga parte della nostra provincia. E’ importante che il governo abbia subito decretato lo stato di emergenza, passo che ci auguriamo acceleri non solo gli interventi di emergenza ancora necessari ma anche le pratiche di risarcimento per i danni subiti.
A tale proposito ci mettiamo da subito a disposizione con i nostri uffici per
raccogliere le segnalazioni e convogliare le domande”. E’ Claudio Del Sarto, coordinatore
provinciale di Confesercenti Toscana, a commentare quanto accaduto nella nottata di
giovedì è che ha portato a gravissime conseguenze per tante attività commerciali,
compresa quella della presidente Valdera Cuoio Futura Cavallini. “Abbiamo visitato le
attività commerciali del corso Matteotti a Pontedera – aggiunge Del Sarto – toccando con
mano i danni che l’acqua ha fatto in pochissime ore.
Anche l’attività della nostra presidente Valdera Cuoio ha subito le conseguenze di una alluvione che sicuramente di tale portata non si ricordava da anni. Appena passata la fase dell’emergenza e dei soccorsi – conclude il coordinatore provinciale di Confesercenti Toscana – ci metteremo subito al tavolo con le amministrazioni comunali e con la Regione per passare alla fase dei risarcimenti Ci aspettiamo risposte concrete e immediate per dare la giusta spinta alla ripartenza di tutte quelle attività in ginocchio”. In ginocchio sicuramente Marina di Pisa chenel giro di pochissimi giorni ha subito due pesantissime alluvioni. “Un vento di libeccio di una tale forza non si ricordava da moltissimi anni – racconta Gianluca Tiozzo, presidente dei balneari pisani di Fiba Confesercenti – e le conseguenze sono purtroppo sotto gli occhidi tutti. Il lungomare invaso questa volta anche dall’acqua, alcuni stabilimenti balneari pesantemente danneggiati.
Crediamo siamo il momento di mettere il futuro di Marina di Pisa al centro dell’agenda politica. Non solo per la sicurezza del lungomare e dell’abitato ma anche dal punto di vista della viabilità visto che il vento ha ancora una volta portato alla chiusura del viale D’Annunzio con tutte le conseguenze che questo comporta. Ci auguriamo che lo stato di emergenza decretato dal governo per la Toscana – conclude Tiozzo – sia la spinta non solo ad una serie di interventi nell’immediato per facilitare i soccorsi, ma che serva per lavorare ad interventi strutturali che attendiamo da anni e che, con i cambiamenti climatici ormai evidenti, sono necessari contrastare eventi che prima erano rari ed ora purtroppo molto frequenti”.