Sale a quattro il bilancio delle vittime nel crollo avvenuto in un cantiere a Firenze. Proseguono le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso.
I Vigili del Fuoco del Comando di Firenze fanno sapere di aver recuperato nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 febbraio il corpo senza vita di un altro degli operai rimasti coinvolti nel crollo in via Mariti a Firenze. Sale a quattro il bilancio delle vittime. Proseguono le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso. Ricoverati a Careggi ci sono invece tre operai di origine rumena, uno di 38, uno di 41 e uno di 51 anni. Sono in gravi condizioni ma nessuno di loro è in pericolo di vita. In totale gli operai coinvolti sono 8.
Il primo ad essere stato identificato è Luigi Coclite, nato nel 1964 a Teramo ma residente a Collesalvetti (viveva con la famiglia a Vicarello), in provincia di Livorno. Lavorava per una ditta a Santa Maria a Monte.
Le ricerche, come spiegato anche dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, sono particolarmente difficili perché il timore è che durante le operazioni di rimozione del cemento, possano crollare altre parti. Anche unità cinofile dei Vigili del Fuoco sono al lavoro per individuare l’ultimo operaio che si trova ancora sotto le macerie.Il Presidente Giani, in segno di profondo lutto per la tragedia che ha colpito la regione, ha decretato il lutto regionale per la giornata di oggi, sabato 17 febbraio. Redazione