Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nella giornata di ieri ha firmato l’ordinanza n. 5 con la quale si dispongono provvedimenti restrittivi nel comune di Cecina, in provincia di Livorno. In pratica, dopo Chiusi, è Cecina il secondo comune della Toscana a diventare zona rossa.
Lo sarà per nove giorni. Il provvedimento si è reso necessario per il principio di precauzione, e secondo le indicazioni tecnico-scientifiche contenute nelle disposizioni nazionali. Si è quindi deciso di adottare provvedimenti limitativi degli spostamenti delle persone nonché la sospensione di alcune attività con sede nel territorio comunale, al fine di evitare l’ulteriore diffusione del contagio, sia all’interno che al di fuori del Comune interessato. La mini zona rossa a Cecina è scattata dopo un focolaio nella Rsa Iacopini, dove ci sono circa 60 contagiati, dei quali 16 hanno contratto la variante inglese. Ma i problemi legati al Covid non si limitano alla costa livornese. Ci sono problemi in varie zone della Toscana, oltre a Siena dove medie e superiori resteranno chiuse per una settimana anche nel Pistoiese, dove c’è un’alta presenza della variante inglese. Venerdì potrebbero scattare altri provvedimenti simili a quelli presi per Cecina.
Intanto sono state stabilite per il territorio del Comune di Cecina le misure restrittive per il contenimento del contagio previste sulle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto secondo ciò che è previsto dall’articolo 3 del Dpcm del 14 gennaio 2021. La Regione organizzerà con urgenza nel Comune di Cecina l’esecuzione di un’attività di screening per la popolazione, al fine di intercettare precocemente i soggetti positivi al virus SARS-CoV-2 e contrastare la diffusione del contagio. La misura è infatti eventualmente reiterabile sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico.