
CALCINAIA. Al fine di risanare e mettere in sicurezza il ponte sull’Arno di Calcinaia, l’Unione Valdera e il Comune di Calcinaia hanno avviato una manifestazione di interesse per individuare le aziende (massimo 15) da invitare alla gara di appalto.
Oggi la sfida è contro il tempo, l’obiettivo è di fare il prima possibile e iniziare i lavori prima dell’estate. Come confermato da fonti comunali a VTrend.it, si sta facendo il massimo per concludere i lavori di messa in sicurezza prima della stagione delle piogge.
L’appalto dei lavori riguarda il ponte sull’Arno a Calcinaia via Papa Giovanni XXIII°, nel dettaglio il progetto esecutivo del lotto 1 prevede:
- la realizzazione di incamiciatura in c.a. degli attuali fusti delle pile,
- di consolidamento delle fondazioni delle pile mediante l’esecuzione di nuovi 16 pali trivellati a pila,
- di consolidamento e rinforzo delle spalle con l’inserimento di tiranti passivi e
- con la realizzazione di una controparete come meglio specificato nel CSA.
Infatti il progetto esecutivo relativo ai lavori del ponte è suddiviso in 1° e 2° lotto, ed era stato incaricato e approvato dall’Amministrazione Comunale nel settembre del 2020. Tuttavia allo stato attuale si ritiene necessario procedere all’appalto dei lavori relativi al lotto 1 per un importo complessivo di € 1.208.357,94 così suddiviso: € 964.579,65 importo lavori soggetto a ribasso e € 63.77829 importo oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Una volta individuate le 15 aziende che risponderanno positivamente alla manifestazione di interesse, e invitate alla procedura telematica per l’appalto dei lavori, si procederà all’individuazione dell’azienda che effettuerà i lavori.
Il suddetto ponte è da tempo al centro della discussione perché vecchio, ha oltre 50 anni, e bisognoso di essere ristrutturato. Ad agosto dell’anno passato il vicesindaco di Calcinaia Flavio Tani aveva già anticipato a VTrend.it che nei primi mesi del 2021 si sarebbe potuta aprire la gara per consentire “la prima tranche di lavori”. Inoltre Tani spiegò di come sono strutturati i lavori: “Ci vogliono 2 milioni e 300 mila euro per sistemare il ponte, – ci disse Tani nell’agosto dell’anno scorso – non abbiamo questi milioni da spendere in un colpo solo, né di risorse proprie che tramite bandi. É per questo motivo che saranno attivati 2 lotti differenti, uno per la parte delle fondamenta e dei piloni e il secondo per la parte superiore, pista ciclabile e restyling.”
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