I Carabinieri Forestali del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio e alla corretta gestione dei rifiuti: due denunce e una sanzione nel pisano.
I Carabinieri Forestali del Comando Provinciale di Pisa hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio e alla corretta gestione dei rifiuti.
Le attività di indagine hanno portato alla denuncia di due persone e alla contestazione di una sanzione amministrativa. A Cascina, durante la mattinata del 18 marzo, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Pontedera hanno denunciato un imprenditore per aver realizzato opere abusive in area sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’uomo ha utilizzato rifiuti speciali non pericolosi, provenienti da scarti di demolizione edile, per consolidare una scarpata ai margini di una strada, in un terreno di sua proprietà ricadente in area boscata nel comune di Pontedera.
Il giorno seguente a Tirrenia, i Carabinieri Forestali di Pisa hanno denunciato un artigiano, sorpreso alla guida di un autocarro con a bordo rifiuti misti non pericolosi. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione illecita di rifiuti, in quanto trasportava materiale senza essere iscritto all’Albo Gestori Ambientali e l’autocarro è stato posto sotto sequestro.
A Pomarance, nel pomeriggio del 18 marzo, i militari del locale Nucleo Carabinieri Forestale hanno sanzionato un uomo di origine straniera, per aver abbandonato un furgone destinato alla demolizione nell’area industriale del comune.
All’uomo è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.666,66 euro, con possibilità di pagamento in misura ridotta.
Le attività di controllo e repressione degli illeciti ambientali proseguiranno con l’obiettivo di tutelare il territorio e la salute dei cittadini. I Carabinieri Forestali invitano la cittadinanza a segnalare eventuali situazioni di degrado o abbandono di rifiuti, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente. Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità delle persone denunciate dovranno essere vagliate, nel prosieguo del procedimento, dalle Autorità competenti.