Il sindaco Alderigi: «Situazione complicata, ma faremo di tutto per partire al meglio».
La data cerchiata in rosso è fine giugno, massimo inizio luglio. Dopo mesi di rinvii, ostacoli burocratici ed esigenze logistiche, partiranno i lavori di ristrutturazione del Ponte di via Giovanni XXIII, snodo strategico per la viabilità del comune di Calcinaia. Un’opera tanto attesa quanto necessaria, che comporterà inevitabili disagi ma anche un futuro più sicuro per chi ogni giorno attraversa il ponte.
«Stiamo facendo di tutto per far partire i lavori nel miglior modo possibile – aveva già dichiarato il sindaco Cristiano Alderigi a VTrend.it – ma la burocrazia e gli imprevisti sono sfide che dobbiamo affrontare». (Clicca qui).
L’intervento sarà articolato in più fasi, per una durata stimata tra i 9 e i 10 mesi: inizialmente è prevista una chiusura parziale, con senso unico alternato per consentire le prime lavorazioni e la fase di approvvigionamento dei materiali. La chiusura completa del ponte arriverà successivamente.
Uno dei motivi del ritardo? La contemporanea presenza di un altro cantiere pesante sulla viabilità locale: quello del Ponte della Botte, ancora oggetto di interventi da parte della Provincia. «Era impossibile chiudere al transito entrambe le infrastrutture contemporaneamente», ha spiegato Alderigi. La riapertura completa del Ponte della Botte è prevista entro circa due mesi, ma nel frattempo è tornato transitabile in senso unico da fine aprile.
A complicare ulteriormente la situazione è stato un errore nella progettazione originaria, che ha costretto il Comune a revocare il vecchio progetto e bandire una nuova gara. «Ciò significa rifare l’intero progetto, dalla fattibilità tecnico-economica al progetto esecutivo», ha chiarito il Sindaco. La macchina amministrativa si è messa in moto, ma non senza intoppi.
Non tutto, però, parte da zero. «I rinforzi sulle parti verticali, come le spalle e i piloni, sono stati completati circa due anni fa», ha ricordato Alderigi. Il nuovo intervento si concentrerà sulla parte orizzontale: impalcato, passerelle pedonali e ciclabili, e rifacimento della soletta.
Grazie a un sistema di by bridge, sarà possibile chiudere solo una corsia per alcune lavorazioni, riducendo i disagi. Il ponte verrà chiuso in un senso di marcia e si potrà transitare da Fornacette verso Calcinaia, mentre chi da Calcinaia vuole andare verso Fornacette dovrà utilizzare il senso unico sul Ponte di via della Botte. In pratica si creerà una sorta di grande circuito ad anello in modo tale che, seppure ad una corsia, ci sia sempre una strada per transitare da Calcinaia a Fornacette e viceversa.
Il secondo lotto dei lavori supera i 3 milioni di euro, con circa un milione finanziato dal Ministero dell’Interno. Anche se il progetto non rientra ufficialmente nel PNRR, successivamente è stato legato al piano nazionale, circostanza che ha aumentato la pressione sulle tempistiche.
«Abbiamo a che fare con una situazione complicata», ha ammesso Alderigi, «ma l’impegno dell’Amministrazione è massimo per garantire ai cittadini un’infrastruttura più sicura e moderna».
Tra cantieri, deviazioni e lungaggini burocratiche, Calcinaia si prepara a mesi non facili, ma necessari. L’obiettivo è chiaro: restituire ai cittadini un ponte efficiente, sicuro e funzionale, all’altezza delle esigenze di un territorio in crescita.