L’attività della Polizia di Frontiera aerea di Pisa.
PISA. Nella giornata di ieri, la Polizia di Frontiera Aerea di Pisa ha denunciato 4 persone di
origine iraniana perché trovate in possesso di visto di ingresso contraffatto; ha, inoltre, tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione, un cittadino italiano
condannato per furto e infine ha respinto un cittadino albanese, in arrivo da Tirana, perchè inammissibile sul territorio Schengen.
L’Ufficio Polizia di Frontiera, nell’anno che si sta concludendo, con la ripresa della
normale attività volativa susseguente al periodo di emergenza sanitaria per il Covid-19, ha
registrato un notevole incremento della propria attività di vigilanza e controllo alle
frontiere interne/esterne, nonché nell’attività di vigilanza all’interno ed all’esterno del
sedime aeroportuale. A fronte di circa 2.000.000 di passeggeri transitati dallo scalo pisano nel 2021, da gennaio a novembre 2022 sono transitati più di 4.000.000 di passeggeri, con un incremento di voli che si è attestato intorno al 50%. Nel corso dei controlli di frontiera e dell’attività di vigilanza estesa all’esterno del sedime aeroportuale sono stati controllati complessivamente circa 700.000 passeggeri ed oltre 150 veicoli.
L’attività di vigilanza e controllo ha determinato la denuncia in stato di libertà di 18
persone e l’arresto di 14 soggetti, dei quali 13 colpiti da provvedimento di cattura poiché latitanti. Nel corso della citata attività sono stati altresì sequestrati 21 documenti
rubati/contraffatti. Nello stesso periodo sono stati altresì attuati 80 provvedimenti di respingimento alla frontiera nei confronti di soggetti non in regola con le norme sull’ingresso nel territorio nazionale e 14 sanzioni al Codice della Navigazione.