Le dichiarazioni del Gruppo Consiliare “Centrodestra Valdera”- Unione dei Comuni Valdera.
“Durante i lavori di commissione dell’Unione Valdera in merito alla nuova composizione della Commissione Pari Opportunità, questo Gruppo consiliare ha segnalato come alcuni punti del regolamento che istituisce la commissione pari opportunità siano da rivedere perché in grave conflitto con i principi di democrazia non prevedendo la minima rappresentanza delle minoranze. La Giurisprudenza in materia afferma la necessità che venga garantita la rappresentanza di ciascun gruppo all’interno delle singole commissioni. Questo significa che le forze presenti in consiglio devono essere rappresentate anche nelle commissioni, in modo che in ciascuna di esse sia riprodotto il loro peso numerico e di voto. Questo non avviene nella Commissione Pari Opportunità”, dichiarano dal Gruppo Consiliare “Centrodestra Valdera”- Unione dei Comuni Valdera.
“Si sente spesso parlare di ‘pari opportunità’ quale principio giuridico teso a garantire uguali diritti e accesso a risorse e opportunità per tutti, senza discriminazioni. Questo principio è sancito dalla Costituzione Italiana e si propone di rimuovere ogni ostacolo discriminatorio dalla partecipazione degli individui alla vita sociale, economica e politica. Inoltre, rappresenta un pilastro fondamentale per garantire una società giusta e inclusiva. Ma siamo sicuri che le Pari Opportunità siano garantite a chi fa politica rappresentando i cittadini del proprio territorio nelle organizzazioni o serve a celare, mascherare o anche a trasferire il peso di una maggioranza politica territoriale che in teoria si fa portatrice dei principi di uguaglianza, di democrazia ma nella pratica rifiuta ogni dialogo, ogni confronto, ogni mediazione, ogni tipo di ascolto?”, continuano dal Gruppo Consiliare “Centrodestra Valdera”- Unione dei Comuni Valdera.
“Anzi, domandare ci è ancora permesso, ma, dopo, una sola è la soluzione: quella della maggioranza. Con grande strafottenza. Come può esserci una democrazia se la partita al tavolo da gioco vede un solo giocatore? Come possono esserci pari opportunità nella vita politica se la minoranza non viene rappresentata? Come può essere rappresentato il principio giuridico della pari opportunità se viene utilizzato l’aggettivo possessivo mio e tuo? Se esistono ostacoli in un regolamento che limitano la minoranza ad essere rappresentata, la mancanza più grave si manifesta nei confronti dei cittadini, perché quella minoranza è lì a rappresentarli”, concludono dal Gruppo Consiliare “Centrodestra Valdera”- Unione dei Comuni Valdera